
L’attuale allenatore del Genoa, intervistato da La Gazzetta dello Sport, cita anche il giovane rossoblù nell’analisi del calcio italiano di oggi
RITORNO. Cesare Prandelli è appena rientrato nel campionato italiano dopo diversi anni. L’ex commissario tecnico della Nazionale azzurra non allenava in Serie A dal 2010, quando lasciò la Fiorentina e si mise in gioco sulla panchina da selezionatore. Galatasaray, Valencia, Al Nasr… esperienze non particolarmente fortunate, dopo cui Prandelli cerca ora di risollevare la carriera.
NAZIONALE. L’allenatore del Genoa ha parlato a La Gazzetta dello Sport della Nazionale di oggi, costretta ad attingere dai pochi giovani che trovano spazio nel massimo campionato. Prandelli approva particolarmente le scelte dell’attuale ct Mancini, che non ha avuto paura di chiamare alcuni talenti e buttarli subito nella mischia. Primo della lista, Nicolò Barella: il centrocampista cagliaritano figura tra i giovani menzionati da Prandelli per il “rinascimento italiano” con Chiesa, Bernardeschi, Romagnoli e Zaniolo: “Un gruppo di giocatori già pronto per la Nazionale, ovviamente e giustamente convocati“. L’ex selezionatore ribadisce un concetto in cui crede molto: “Dobbiamo assolutamente tornare ad insegnare la tecnica ai ragazzi. Lì c’è la poesia e le bellezza del calcio“.
