
La Nuova Sardegna avvalora la tesi che il Cagliari, a maggior ragione con tutti gli uomini a disposizione, può battersi con qualunque avversaria
GRINTA. Che l’arrivo di Rolando Maran sulla panchina del Cagliari abbia portato a diversi cambiamenti, è un dato di fatto. Parliamo ovviamente di cambiamenti positivi. La squadra cagliaritana ha acquisito dal suo allenatore diversi valori che ora lo caratterizzano: compattezza, carattere, competitività. E pazienza se con alcuni avversari ci sia un gap tecnico palese, è possibile fare affidamento su altre peculiarità. La voglia e la grinta che i sardi hanno messo in campo contro il Napoli, nonostante assenze e il sudore speso fino all’ultima goccia, sono emblematici di un gruppo che può tenere chiunque sulla corda.
ASSESTAMENTO. Il particolare momento della rosa di Maran sembra non aver scalfito di questo gruppo. Nel match della Sardegna Arena contro gli azzurri di Ancelotti erano assenti Srna e Ceppitelli per squalifica, oltre agli infortunati Castro, Lykogiannis e Pavoletti. In generale uomini importanti, pedine fondamentali per lo scacchiere del tecnico ex Chievo. Chi li ha sostituiti non ha fatto rimpiangere questi giocatori con impegno e dedizione. Pur incerottato, il Cagliari ha tenuto testa a un’altra corazzata del campionato. Segno inequivocabile che il gruppo è sano e di valore. C’è da scommettere che, una volta rientrati alcuni protagonisti – e perché no, affiancati da qualche volto nuovo nel prossimo futuro – lo scenario e la competitività del Cagliari miglioreranno ulteriormente.
