L’ex difensore rossoblù parla della sfida di domenica tra viola e rossoblù, che sarà giocata anche nel segno di Davide Astori
Domenica al Franchi sarà Fiorentina–Cagliari, ultima in casa dei viola, e gara determinante da entrambe le parti con la squadra di Pioli che insegue l’Europa mentre i sardi cercano punti per evitare la retrocessione. Ma Fiorentina-Cagliari significa anche Davide Astori e tutta la gara di domenica sarà sicuramente incentrata sul capitano della Fiorentina ed ex rossoblù, che non c’è più. A Fiorentina.it anche per parlare di Davide è intervenuto Andrea Parola, ex Cagliari e amico del capitano gigliato.
Partiamo dal Cagliari, ti aspettavi una stagione così?
“Vedendo la rosa assolutamente no perché c’è qualità nel Cagliari, ma il gruppo conta tanto in queste situazioni. Ora restano due partite complicate contro Fiorentina e Atalanta e rischiano grosso anche se ho visto il calendario del Crotone e anche loro non hanno un cammino facile. Il punto in più del Crotone può fare la differenza alla fine, spero che il Cagliari si salvi perché sono molto legato alla Sardegna. Non ci voglio neanche pensare ma è quella messa peggio”.
Tu hai giocato anche con Davide Astori, cosa ci puoi dire?
“Avevo sentito Davide tre giorni prima della scomparsa. Era un ragazzo eccezionale, un ragazzo umile, d’oro, persona rara nel mondo del calcio. Rimarrà nel cuore di molti. Giustamente era il capitano della Fiorentina e non sarà mai dimenticato, ne sono certo”.
Domenica Fiorentina-Cagliari, sarà una partita complicata anche a livello emozionale perché sarà nel segno di Davide Astori…
“Sarà una partita tosta per tutti, sia a livello tecnico ma soprattutto a livello mentale. Non faccio pronostici ma sarà tosta a livello emotivo perché il ricordo di Davide sarà sempre presente. Dispiace giocare una partita così importante per il campionato con queste emozioni in testa. Sarei venuto volentieri a Firenze ma per altri impegni già presi non riuscirò ad essere al Franchi”.
