Anteprima di Cagliari-Genoa, affidata all’opinione del collega “avversario” Fabio Marsiglia (CalcioGenoa), per la consueta rubrica Penna in Trasferta
Dopo la corroborante vittoria contro la SPAL, in che condizioni arriva il Genoa alla trasferta di Cagliari?
“Ottime dal punto di vista mentale, con l’umore alto. Sul versante fisico e tecnico, un po’ meno. Ci sono state diverse defezioni che hanno riguardato Frendrup poi Coda polpaccio nell’ultimo riscaldamento e durante la gara Sabelli, per una brutta botta alla caviglia. Dovrebbero essere riproposti Jagiello – che prenderà il posto dell’infortunato Aramu – e Puscas. Nonostante i problemi, i ricambi non mancano“.
Gilardino, arrivato in punta di piedi, sta facendo un percorso da applausi.
“Alberto Gilardino, dopo l’interregno ad interim, è stato confermato. Lavorando in punta di piedi, ha avuto un rendimento straordinario finora: in casa subisce poco o nulla, ma è anche vero che fuori soffre un po’. Gilardino conosceva già le dinamiche attorno alla prima squadra e ha lanciato qualche giovane che conosceva dalla Primavera, come Lipani“.
La partita di domani all’Unipol Domus: in che modo potrebbero colpire le due squadre per sorprendere l’avversario?
“L’arrivo di Ranieri ha scosso il Cagliari da una sorta di torpore, dovuto alla difficoltà di affrancarsi dalle scorie della retrocessione. I sardi dovranno puntare su intensità e compattezza, fino all’ultimo istante, usufruendo del sostegno di un grande pubblico. Occhio alle possibili fonti di gioco come Gudmundsson. Dall’altra parte, i grandi ex Lapadula e Pavoletti, se dovessero giocare, rappresenterebbero uno spauracchio per la difesa genoana“.