La tentazione di cedere c’è stata ma alla fine prevale nel patron rossoblù la voglia di restare e rilanciare per dimenticare la retrocessione
Col passare delle ore arrivano sempre più conferme. Tommaso Giulini non intende cedere il Cagliari, ma rilanciare per una pronta risalita in Serie A. Sicuramente sarà anche balenata l’idea, ma poi la ragione ha avuto la meglio. Ed allora col confermato ds Capozucca, c’è da lavorare per allestire una squadra che faccia le cose seriamente nel campionato cadetto. La rabbia per la seconda retrocessone della gestione, certamente per il numero uno del Cagliari è stata tanta. Ma ora è il momento di lasciare alle spalle questo e pensare avanti. Perché la prossima Serie B, con anche Genoa, Venezia, Parma, Frosinone Bari (una tra Palermo e Padova) e il Brescia, assomiglia ad una A2.
FILIPPO INZAGHI. A proposito del Brescia, giungono forti conferme su contatto tra Tommaso Giulini e Massimo Cellino, per avere la disponibilità di Filippo Inzaghi come allenatore, magari abbassando il prezzo del cartellino di Tramoni. L’ex attaccante di Juventus e Milan, conosce molto bene il torneo cadetto. Ha stravinto col Benevento e ed era in ottima posizione col Brescia nei mesi scorsi. Ma l’incontentabile Cellino non era soddisfatto e lo ha esonerato nonostante una clausola che non lo permetteva. La promozione con Corini (che non verrà confermato) non ci sarà. Ora sembra che la situazione sia in via di risoluzione benevola. Il che permetterebbe ad Inzaghi di incontrare Giulini e avere la conferma faccia a faccia e non per telefono, un progetto che preveda l’immediata risalita del Cagliari. Occorre dunque attendere.