Rossoneri in vantaggio con Messias in apertura, poi pareggia Bonazzoli. Nella ripresa Djuric illude i campani, Rebic sigla e scongiura un clamoroso ko

Grande spettacolo tra Salernitana e Milan, terminata 2-2. La differenza di classifica (ultima contro prima) stasera non si è vista. Per i campani, che devono recuperare due partite, le speranze di salvezza specie giocando così, non sono finite.

ARECHI PROTAGONISTA. Inizio veemente dei granata, verso la porta avversaria. Al primo affondo (5’) passano però i rossoneri con Messias che col sinistro in piena area, non lascia scampo a Sepe, dopo il pallone fatto arrivare da Theo Hernandez. Anche dopo il gol la squadra di Pioli fa la partita stazionando spesso in area avversaria, offrendo però le ripartenze. In una di queste (30’) arriva il pareggio, complice l’errore in uscita di Maignan su Djuric che favorisce Bonazzoli, il quale in rovesciata realizza. Messias e Calabria in successione, hanno la chance (40’) non concretizzata per il 2-1 rossonero, in un primo tempo che si chiude al 48’ dopo 3’ di recupero.

Nella seconda frazione la Salernitana gioca a ritmi alti. Dopo aver rischiato (2’) sulla fantastica rovesciata di Leao, con pallone che termina di pochissimo a lato, gran palla (14’) di Ribery, sulla quale Djuric non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Bella gara tra le due squadre, con Bonazzoli che sfiora il gol 21’ sull’incertezza del portiere ospite, poi Romagnoli salva. Cosa che dall’altra parte, fa Sepe sul tiro velenoso di Leao. A segnare il 2-1 sono i granata con Djuric al 28’, che insacca in tuffo di testa, il pallone servito da Mazzocchi. Vantaggio meritato. Il Milan è scioccato dal secondo gol subito.

Finale da vivere. Pareggia Rebic (32’) con un destro imparabile sul passaggio perfetto di Romagnoli. Attaccano i lombardi, vicini al 3-2 di testa con Giroud al 35’. Nicola non snatura la sua squadra e inserisce due punte tenendo sulle corde gli avversari, segno che vuole vincere il confronto. Alla fine punto più che meritato per i granata, Pari invece deludente per i rossoneri, che rischiano così di perdere il primato a beneficio di Inter e Napoli.