Gara da due volti. Meglio i friulani nella prima frazione, toscani a ribaltare completamente l’incontro del Castellani e mettere in cassaforte altri tre punti
ALLUNGARE SULLA ZONA CALDA. Vista la loro classifica è questo l’obiettivo primario di entrambe le contendenti stasera. Al 5’ Zurkowski fa partire un tiro a giro, che Silvestri para a terra con difficoltà. Spingono di più gli uomini di Andreazzoli, mentre quelli di Gotti aspettano l’occasione giusta per far male, cosa che sfiora al 10’ Beto di testa. Cinque minuti più tardi lo stesso giocatore, servito da Deulofeu, spreca tutto davanti a Vicario. Non fallisce al 21’ l’ex Milan lo 0-1, mettendo in rete una palla imprendibile sotto la traversa, dopo aver scambiato con Sucess. Il gol sembra dare maggiore tranquillità ai friulani, i quali vanno vicini al raddoppio con Arslan al 37’ e al 46’, quando prima Deulofeu e poi Udogie non concretizzano.
Parte bene l’Empoli a inizio ripresa, trovando il pareggio al 5’ con Stojanovic che, mandato al bar Udogie, insacca a di incrociare la sfera sul secondo palo. Un minuto dopo Viti salva sulla linea un pallone che sta per andare in rete, sul tiro di Beto. Pinamonti (9’) vicinissimo al 2-1 per la squadra toscana, che lo sigla con Bajirami al 14’ favorito dal contrasto tra Pinamonti contrastato e Nuytinck. Lo stesso autore del vantaggio, sfiora il 3-1 al 18’. L’Udinese si allunga e lascia spazi agli azzurri, ancora pericolosi al 25’ con Pinamonti, sul passaggio di Cutrone, sfera fuori di pochissimo. L’ex Inter profitta di una squadra ospite sfilacciata e la colpisce col destro di prima intenzione per il tris empolese. Che per poco al 36’ non diventa poker quando Pinamonti porta il pallone calciato a baciare la traversa. Deulofeu vicino al secondo gol friulano al 42′. Infine, 45′, Nuytinck è superlativo sulla conclusione di Bandinelli, evitando ancora il 4-1. Ma per l’Empoli va benessimo ovviamente anche il solo 3-1, sancito dall’arbitro Paterna di Teramo, dopo 6′ di recupero. Da asserire un’altra opportunità Udinese sciupata da Samardzic al 48′.