I rossoblù di Liverani, confermato dal presidente Giulini, hanno appena due punti di vantaggio sulla zona calda, ma sono solo tre le lunghezze dai play-off
Non si può sempre continuare a far finta di niente davanti alla realtà. Il Cagliari non riesce ad uscire dalla difficoltà che la retrocessione ha portato a maggio. Ma siamo a dicembre e, anche chi era in squadra lo scorso campionato, lo deve capire. Soprattutto perché il tempo delle parole con frasi “Stiamo dando il massimo per uscire da questa situazione”, sta lasciando il tempo che trova. In casa della Ternana mercoledì Pavoletti e compagni le occasioni (oltre al rigore sbagliato) le hanno avute. Ma alla fine si è usciti dal campo a mani vuote, dopo cinque pareggi di fila che avevano fatto seguito al ko di Ascoli.
IL TEMPO PASSA. Non si vince una partita da quasi due mesi, 2-1 al Brescia il 15 ottobre scorso e, anche se le altre compagini (a parte alcune come la capolista Frosinone) non corrono, la situazione è delicata. Per usare il classico bicchiere, il mezzo pieno rappresenta gli appena tre punti da recuperare sulla zona play-off, ma quello mezzo vuoto assottiglia a solo +2 il divario dalla zona play-out. Come si sa, è un dato di fatto, la Serie B è diversa da tutti gli altri campionati. Ma l’equilibrio che regna a volte non sempre porta a cose positive. Intanto domenica arriva il Perugia ultimo in classifica, ma che Castori (dal suo ritorno in panchina dopo il primo esonero) sta di nuovo sistemando. Ieri contro lo Spal è arrivato uno 0-0 anche per un penalty sbagliato da Melchiorri. Ma gli umbri se la giocano e anche questa gara se, non approcciata e poi sviluppata nel migliore dei modi, può essere irta di mille insidie.
LA CLASSIFICA. Per capire la situazione reale dopo questa sedicesima giornata, partiamo dal basso. Come appena scritto, il Perugia con 16 punti, è fanalino di coda al pari del Como, che ha pareggiato 0-0 ieri sera nel posticipo di Palermo. Venezia e Spal hanno un punto di vantaggio su umbri e lombardi, il Cosenza due. La vittoria a Parma ha fatto respirare il Benevento, portatosi a -1 dal terzetto composto da Cagliari, Palermo e Cittadella. Ma, come già scritto, l’equilibrio è tanto. Dal Cagliari al Pisa ottavo con 22 punti, i play-off sono distanti appena tre lunghezze. Tra i rossoblù e i toscani, che hanno battuto 2-0 l’Ascoli nel match di ieri sera, Südtirol, Modena e Ascoli. Salendo la graduatoria dal terzo al settimo posto troviamo la coppia composta da Bari e Genoa (tornato alla vittoria dopo l’arrivo di Gilardino in panchina al posto di Blessin) a 26 punti, la Ternana a 25, Brescia a 24 e Parma a 23 punti.
IL PROSSIMO TURNO. Cagliari-Perugia, domenica alle 12.30, aprirà la diciassettesima giornata, che proseguirà alle 15 con altre sei contese: Ascoli-Genoa, Benevento-Cittadella, Como-Reggina, Spal-Palermo domenica, Südtirol-Ternana e Venezia-Cosenza. Bari-Modena sarà il posticipo delle 18, Frosinone-Pisa quello delle 20.30. Infine, lunedì alle 20.30 in programma Brescia-Parma.