L’arrivo del nuovo attaccante del Cagliari è stato preceduto da altre trattative. Ma quella per il senegalese, come sottolinea il ds, è stata portata a termine con grande soddisfazione
Dopo la partenza di Giovanni Simeone, l’arrivo di una punta è diventato prioritario. Stefano Capozucca svela i retroscena dell’operazione che ha portato Keita Baldé a Cagliari.
“Per la punta c’erano tre-quattro situazioni e Keita era una delle prime scelte, con Scamacca“, spiega il ds rossoblù nella lunga intervista a L’Unione Sarda, “serviva una punta diversa da Pavoletti e quella che portava al senegalese era una pista condivisa, da due settimane, anche col mister Semplici. Sapevamo che era molto vicino alla Samp e qui è stato bravo il presidente a intervenire. Niente stipendio faraonico, Keita ha rinunciato a parecchi soldi e a Cagliari vuole rilanciarsi. Se poi dovesse fare un grande campionato, avrebbe anche un premio importante”.