Il velocista bresciano fa segnare anche il nuovo primato europeo fermando il cronometro a 9″80! Gara incredibile
L’accesso in finale di Marcell Jacobs con il nuovo record europeo (9″84) fatto registrare in semifinale (primo italiano a qualificarsi in una finale olimpica dei 100 metri piani), aveva fatto ben sperare. La conquista di una medaglia sembrava poter essere alla portata per il velocista bresciano, ma nella finalissima Jacobs si supera ulteriormente andando a conquistare una storica medaglia d’oro abbassando ulteriormente il primato europeo portandolo a 9″80.
CHI È. Nato il 26 settembre 1994 a El Paso, in Texas, da madre italiana e padre statunitense (un militare che lavorava in Italia), Jacobs vive in Italia da quando aveva poco più di un mese. La madre infatti non seguì il marito in Corea del Sud e si stabilì a Desenzano del Garda. Jacobs inizia All’età di 10 anni inizia a praticare atletica dedicandosi alle discipline sprint e poi al salto in lungo.
TOKYO. Qualificatosi per l’Olimpiade, continua a limare centesimi al proprio personale. A Savona, il 13 maggio 2021, scende per la prima volta sotto il muro dei 10 secondi facendo registrare un 9″95 che vale il nuovo primato italiano. A Tokyo, in batteria, Jacobs riesce a migliorarsi ulteriormente facendo segnare un 9″94, mentre in semifinale riesce addirittura a togliere un altro decimo stampando un 9.84 che, oltre ad essere il nuovo record italiano, diventa anche il nuovo record europeo (precedente 9.86 appartenente a Jimmy Vicaut e Francis Obikwelu). Poi in finale il capolavoro: Jacobs appare concentratissimo ai blocchi di partenza, inizia forte e domina la gara dall’inizio alla fine, trovando anche il tempo di guardarsi attorno per verificare la situazione ed esultare una volta tagliato il traguardo.