Atletica, canottaggio, windsurf, pesi e nuoto artistico promossi. Delusione basket e pallavolo femminile
Una medaglia d’oro nell’atletica leggera e un bronzo nel canottaggio. Sono gli allori più importanti conseguiti dagli atleti sardi 11 in totale (due oristanesi doc) all’olimpiade di Tokyo, terminata ieri con la cerimonia di chiusura e appuntamento a Parigi 2024.
ATLETICA LEGGERA. Lorenzo Patta in prima corsia e Filippo Tortu in ultima, grandi artefici dell’oro dell’Italia nella staffetta 4x10o. Assieme Marcell Jacobs (oro nei 100 piani qualche giorno prima) e Eseosa Desalu, hanno stabilito il nuovo record italiano con 37″50. Wanderson Rijo Polanco è invece stato riserva del quartetto azzurro, mentre la quartese Dalia Kaddari (recente campionessa Under 23 nei 200 donne a Tallin), si è invece fermata in semifinale. Lontano dal podio (ventitreesimo) il sassarese Andrea Agrusti 50 km marcia, unico italiano al traguardo.
CANOTTAGGIO. Stefano Oppo ha conquistato, in coppia con Pietro Ruta, un bronzo nel due pesi leggeri, al termine di un’ottima regata.
WINDSURF. Marta Maggetti è giunta quinta nella categoria RX:S. Ottimo avvio, poi il ritorno di alcune avversarie. Ma per la cagliaritana davvero una bella olimpiade.
NUOTO ARTISTICO. Francesca Deidda, ogliastrina, ma che si allena alla Promogest Quartu, ha chiuso la prova a squadre femminile in quinta posizione.
SOLLEVAMENTO PESI. Il sassarese Davide Ruiu (atleta più giovane di questo sport a Tokyo) si è piazzato al sesto posto nella gara 61 kg, risultando essere il primo tra gli atleti europei. All’olimpiade ha migliorato tutti i suoi record: personali di strappo (127 kg), slancio (159) e totale (286).
BASKET MASCHILE. Marco Spissu è stato tra i pochi a salvarsi nella spedizione in Giappone. Quando il CT Sacchetti lo ha utilizzato, ha dato il massimo. Ma anche lui è stato vittima di un brutto percorso olimpico.
PALLAVOLO FEMMINILE. Alessia Orro, come Spissu. L’oristanese ha lottato con le compagne ma l’uscita di scena (con le ire del CT Mazzanti) ha messo sul banco degli imputati anche lui.
PROSPETTIVE PARIGI 2024. Ovviamente il discorso Spissu e Orro riguarda il complesso nazionali, mentre a livello individuale Patta, Oppo e Maggetti dovranno centrare i minimi per accedervi.