Il giocatore uruguaiano ha parlato poco fa in conferenza stampa dal ritiro di Peio, mettendo in fila tutti i temi che riguardano lui e la squadra della prossima stagione
Ha voglia di rivincita, Gaston Pereiro. Ma più che rivincita forse è proprio voglia di mostrare finalmente a tutti il giocatore che è: troppo poche sono state le occasioni, tra infortuni, Covid e incomprensioni sul vero ruolo da ricoprire in campo.
“La difficoltà più grande è stata quella di non aver avuto continuità di gioco”, spiega l’uruguaiano in conferenza stampa a Peio, “ma sono tranquillo. Mi sto allenando bene e sono fiducioso. Il mio ruolo preferito? Mi piace fare il rifinitore e attaccare la profondità, giocare libero a destra o a sinistra dietro le punte per avere più spazio. In avanti abbiamo tanta varietà: ci sono diversi attaccanti, c’è molta scelta. Semplici? È un allenatore che da quando è arrivato ha parlato poco, ma ci ha aiutato tantissimo per fare bene. Ora stiamo lavorando per confermarci. Speriamo di riprendere da dove abbiamo concluso lo scorso campionato. Problemi per me se tornasse Nainggolan? Radja è un giocatore importante, se tornasse saremmo contenti. Possiamo anche giocare insieme. Il futuro? Ho avuto un anno e mezzo davvero sfortunato, spero che il prossimo sia quello buono per me e per la squadra. E spero anche di tornare a giocare in Nazionale, in tempo per i Mondiali”.