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Serie A. Vittoria sofferta della Lazio: 5-3 sul Benevento, il Bologna regola 4-1 lo Spezia

Successo pesantissimo dell’Atalanta che batte 1-0 la Juventus, la sorpassa in classifica e vede la Champions

Tanti gol nei tre match giocati nel pomeriggio e validi per la trentunesima giornata. Ecco come sono terminati:

ATALANTA-JUVENTUS 1-0. Infortunato Ronaldo, Pirlo si affida a Dybala. Dopo una prima parte di marca bianconera (ma senza occasioni da rete) piano piano cresce l’undici di Gasperini, che sfiora il gol con un sinistro calciato da Pessina al 24’. Dall’altra parte Morata si mangia un gol praticamente fatto (34’) mentre Gollini in uscita bassa si oppone alla conclusione di McKennie. 15’ del secondo tempo: Muriel si porta il pallone da un piede all’altro, poi calcia col destro e sfiora l’incrocio dei pali. Quattro minuti dopo intervento di Gollini con i pugni, sul sinistro di Dybala. 25’: stacco di testa di Zapata, imbeccato da Ilicic, pallone fuori di pochissimo. Al 42’ sinistro bellissimo di Malinovskyi dal limite, che beffa Szczesny spiazzato da una deviazione.

LAZIO-BENEVENTO 5-3. 5’: assist di Fares e palo di Immobile. Poco dopo (10’) l’attaccante porta in vantaggio i biancocelesti, aiutato da un rimpallo favorevole e tocco di Depaoli. Al 22’ raddoppia Immobile, che beffa un avversario e mette in rete un pallone servito da Milinkovic-Savic. In grande difficoltà la compagine di Filippo Inzaghi che subisce il tris al 34’ con il rigore concesso da Ghersini (con l’ok Var Banti) per fallo di Montipò su Correa che poi lo spiazza dal dischetto. Al 46’ tiro a giro di Sau che insacca.

Di fatto un lampo, visto che al 4’ della ripresa sul pallone messo in mezzo da Correa, Montipò devia nella propria porta il quarto gol dei padroni di casa. Poco dopo però (10’) para il rigore a Immobile, concesso per una brutta entrata di Gaich su Milinkovic-Savic. Da questo il Benevento prende fiducia, accorciando ancora con Viola al 19’ per via di un rigore protagonista Marusic con una trattenuta. Due minuti dopo annullata la rete di Lapadula, reo di un fallo in attacco. Continuano a spingere i sanniti, che al 34’ ci provano con la conclusione di Insigne, parata in due tempi da Reina che poi (36’) si salva su Lapadula e ancora Insigne. 40’: Reina salva su Depaoli, ma la terza marcatura ospite la segna Glik a 5’ dalla fine con un colpo di testa vincente. Il 5-3 lo sigla al 51′ Immobile.

BOLOGNA-SPEZIA 4-1. Inizio gara piacevole da parte di entrambe, che se la giocano in modo aggressivo. A sbloccare l’incontro (10’) ci pensa la squadra di Mihajlovic in rete con Orsolini, autore di un rigore concesso dall’arbitro Piccinini di Forlì e confermato al Var da Manganiello di Pinerolo, per un tocco con la mano di Bastoni. Tre minuti dopo allungano i felsinei con Barrow, il quale realizza a porta vuota sul suggerimento di Soriano in velocità. Ismajli accorcia al 34’ mentre Soumaoro manca il 3-1 tre minuti dopo. Il terzo gol è rinviato al 9’ angolo e palla aggancia Svanberg che sigla. In bambola lo Spezia, che al 15’ va ulteriormente sotto con la doppietta di Svanberg, ancora sugli sviluppi di un corner. Poi non accade più nulla di rilevante.

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