I bianchi, reduci dal successo di mercoledì al Nespoli con la Pistoiese puntano a ripetersi in terra lombarda
Obiettivo bis. Battuta la Pistoiese, mercoledì al Nespoli (vincendo uno scontro diretto fondamentale in chiave salvezza) l’Olbia punta ai tre punti anche nella trasferta di domani pomeriggio in casa del Renate. All’andata i lombardi si presentarono in Gallura da capolista. I bianchi sfoderarono una grande prova e, il pareggio a fine gara, fu molto stretto per Ragatzu e soci. Un girone dopo i ragazzi di Diana (che nello scorso turno hanno perso 2-1 il derby in casa della Giana Erminio) sono quinti con 55 punti, 7 in meno del Como che guida il girone A, atteso a Olbia per il recupero il 14 aprile. I 21 punti di differenza non spavento affatto Canzi.
Che, in conferenza stampa, ha definito la contesa una gara aperta, pur riconoscendo la forza degli avversari. “Ce la giocheremo come sempre, anche se la condizione fisica è quella di una squadra che ha giocato due giorni fa sotto il primo vero caldo dell’anno e quindi non possiamo essere al 100%, ma è un aspetto, questo, su cui non ha nemmeno senso soffermarsi. Sarà così fino all’ultima giornata. Le risorse andranno cercate anche in quella forza interiore che abbiamo dimostrato di avere, anche perché la vittoria sulla Pistoiese mentalmente ci ha dato positività ed entusiasmo, senza dimenticare che alle spalle abbiamo mesi di ottime prestazioni. Il Renate è una delle squadre che gioca meglio nel girone, per questo merita il massimo rispetto possibile, ma la distanza in classifica, in questa stagione, è stata spesso smentita nel confronto diretto”.
I 20 CONVOCATI. Rispetto a tre giorni fa, a Meda Canzi potrà contare sul ritorno dalla squalifica di Pennington, ma dovrà fare a meno di Lella, uscito anzitempo dal campo mercoledì per il riacutizzarsi di un fastidio muscolare.
Portieri: Cabras. Tornaghi, Van der Want
Difensori: Altare, Arboleda, Demarcus, Emerson, La Rosa, Putzu, Secci
Centrocampisti: Belloni, Biancu, Cossu, Giandonato, Occhioni, Pennington
Attaccanti: Gagliano, Marigosu, Ragatzu, Udoh