Aggregato alla squadra nonostante le condizioni fisiche non ottimali, l’attaccante della Roma perse la vita all’età di ventiquattro anni
Il 16 marzo 1969 la Roma di Helenio Herrera è impegnata in una trasferta difficile. I capitolini, infatti, sfidano il Cagliari di Gigi Riva allo stadio Amsicora. Per i giallorossi, fuori dai giochi in campionato, è una partita propedeutica alla sfida di Coppa Italia in programma contro il Brescia il mercoledì successivo. Il Mago vuole tutta la rosa a disposizione per compattare il gruppo in vista di un periodo ricco di impegni. E così anche gli infortunati prendono parte alla spedizione in terra sarda. Sale sull’aereo direzione Cagliari anche il venticinquenne Giuliano Taccola.
IL DRAMMA. L’attaccante di origini toscane è spesso colpito da attacchi febbrili e nell’ultimo mese è svenuto in più di una circostanza. Durante la rifinitura Taccola accusa l’ennesimo malore così Herrera decide di escluderlo dalla gara. Durante la partita si consuma la tragedia: Giuliano, che ha raggiunto gli spogliatoi, si accascia per un arresto cardiaco. I medici provano a rianimarlo con la respirazione artificiale. Taccola viene portato in Ospedale ma quando l’ambulanza arriva al San Giovanni di Dio il giovane giallorosso è già privo di vita. Per anni la moglie di Giuliano e i suoi compagni di squadra hanno provato a fare chiarezza su questo dramma. Alcuni puntano il dito contro l’allenatore argentino accusato di aver forzato il rientro in squadra del classe 1944. Altri si sono appellati alla versione ufficiale dell’autopsia che parla di decesso per arresto cardio-circolatorio. Ferruccio Mazzola, ex calciatore dell’Inter di Herrera, ha più volte denunciato il fatto che il Mago sottoponesse i propri calciatori a cure specifiche per alterare le prestazioni sportive. Per questa pesante accusa Mazzola è stato querelato dall’Inter (salvo poi essere assolto) nella persona di Giacinto Facchetti. Il 27 novembre 2018, prima della gara di Champions League tra Roma e Real Madrid, Giuliano Taccola è entrato ufficialmente nella Hall of Fame della società capitolina.
