Grande gara al Gewiss Stadium tra le due squadre tre gol, rigori parati tante emozioni e l’espulsione di Palomino dopo 10′ della ripresa
Impresa dell’Atalanta, che supera la Lazio per 3-2, giocando oltre 35 minuti con un uomo in meno e segnando anche la rete decisiva in inferiorità numerica
LA SFIDA. Gran primo tempo al Gewiss Stadium tra due delle tre squadre italiane che (da fine febbraio) rappresenteranno l’Italia assieme alla Juventus agli ottavi di Champions. Vantaggio orobico al 7’ sugli sviluppi di un corner, con Reina che riesce a compiere un primo grande intervento su una conclusione dal limite dell’area di Palomino, ma sulla sua respinta Muriqi libera male sui piedi di Djimsiti, che ribatte in rete per l’1-0. Pareggio di Muriqi di testa sul cross di Acerbi al 17’. Quest’ultimo porta in vantaggio si suoi con un bel gol al 35’. Squadre al riposo sul 2-2 grazie alla realizzazione al 38’ di Malinovskyi sull’imbeccata di Muriel.
Nel secondo tempo padroni di casa sul 3-2 al 13’, grazie ad una palla rubata da Romero che serve Miranchuk, il quale batte Reina sulla sua uscita e porta in vantaggio l’Atalanta nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Palomino. Il portiere della Lazio neutralizza un rigore al 22’ calciato da Zapata, mentre nel finale Gollini strepitoso nel negare il 3-3. Atalanta in semifinale contro la vincente di Napoli-Spezia, in programma domani sera