Lotta senza esclusione di colpi alla guida della Figc. Il 22 febbraio la sfida per l’immediato presente e futuro
“La staffetta tra me e Gabriele Gravina non era un fatto privato, ma un documento in base al quale veniva stabilito un percorso comune, all’indomani del commissariamento della Figc, nell’esclusivo interesse del calcio italiano e nel rispetto delle diverse componenti riunite in rappresentanza del 63% degli aventi diritto”. Cosimo Sibilia lo ricorda, ad una persona in particolare, ovvero Renzo Ulivieri. Che nei giorni scorsi lo aveva attaccato.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE ASSOALLENATORI. “Patto scritto tra Gravina e Sibilia per la successione? Sono cose loro, poi si possono raccontare le cose che si vogliono. Un patto di quel genere lì è una stupidaggine. Sono eletti. Come farebbe uno a prendere l’impegno!? Noi come allenatori abbiamo sentito i nostri delegati all’assemblea generale e abbiamo scelto di sostenere Gravina. In un momento difficile come questo abbiamo pensato convenisse la continuità, indifferentemente dalla valutazione delle persone”.