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Serie C Girone A: l’Olbia batte 1-0 il Lecco e si regala un bel Natale

Un gol di Emerson al 9′ regala alla squadra di Canzi la terza vittoria in campionato, la seconda in casa e fa fare un balzo in avanti ai bianchi in classifica

Tre punti per festeggiare il Natale alla grande. L’Olbia supera 1-0 il Lecco, giocando gran parte della ripresa in inferiorità numerica al cospetto di una squadra che ha dimostrato di meritare la sua classifica importante.

LA SFIDA. Contro la quarta della classe Canzi recupera Doratiotto e Marigosu, che partono dalla panchina. Inizio aggressivo dei bianchi verso la porta difesa da Pissardo, che al 9’ si salva dal gol per il palo pieno colpito da Ragatzu. Pochi secondi dopo l’estremo difensore ospite non può nulla sul sinistro vincente di Emerson. Grande avvio dei bianchi. Reazione lombarda affidata a Kaprof, il cui destro destinato sul secondo palo, è respinto al 15’ da Altare. Nulla da fare anche Iacolano al 23’, merito della difesa di casa nella prima parte dell’incontro, che crea problemi alle conclusioni degli avversari. Ritmi a tratti alti tra le due compagini in questo anticipo delle 12,30. Udoh raddoppia di testa (26’) ma tutto vano per fuorigioco dell’attaccante dei sardi, al termine di una bella azione corale. 32’, ospiti in affanno: respinta sulla botta di Ragatzu, poi deviazione sulla conclusione di Pennigton. Riposta affidata a Iacolano (37’) che si divora il pareggio, alzando la sfera da ottima posizione oltre la traversa. Stessa sorte (41’) sul destro a giro di Lora. Al 44’ grande anticipo di Pisano su Nannini. Meglio gli uomini di D’Agostino, nel finale di tempo. Squadre al riposo come deciso dall’arbitro Cascone di Nocera Inferiore, dopo 1’ di recupero con i galluresi in vantaggio.

4’ della ripresa: angolo di Giudici per il colpo col tacco Capogna, pallone fortunatamente alto. Al 10’ della ripresa che occasione spreca Biancu che perde tempo e il raddoppio non arriva. Un minuto dopo, già ammonito Cadili rimedia un altro giallo per fallo su Giudici. Fiscale il direttore di gara e difensore dei bianchi con largo anticipo, sotto la doccia. Mezz’ora circa più recupero con l’uomo in meno per l’Olbia, che stringe i denti per portare a casa il prezioso risultato in un pomeriggio dal cielo nuvoloso. 20′: grande intervento di Tornaghi, reattivo nello spedire in corner lo stop di petto e destro dal limite, da parte di Lora. Un minuto dopo Capogna ha sui piedi la palla dell’1-1, ma sbaglia la conclusione. Alza il pressing l’undici lecchese, con Canzi che si copre inserendo (24′) La Rosa al posto di Udoh, mentre dall’altra parte D’Agostino puntella la fase offensiva. 29′: Grande giocata di Ragatzu in area, decisiva la chiusura di Celjak. 31′: entrano Doratiotto, Lella e Aboleda,  escono Ladinetti, Biancu e Giandonato. Proprio il rientrante dall’infortunio (38′)  colpisce a volo spedendo alto il pallone. Chance sciupata per il 2-0.  al 41′ ci prova Nesta, l’Olbia resiste. Nel finale c’è spazio anche per Secci, che subentra a Pisano.  al 46′ espulso Cauz per doppia ammonizione e Lecco che chiude il match in 10 uomini (come i padroni di casa) ma non molla fino al fischio finale, che arriva al 51′, dopo una serie di angoli fortunatamente battuti senza successo.

LE PAROLE DI CANZI.Abbiamo giocato la partita per come l’avevamo preparata e i ragazzi sono stati esemplari per applicazione tattica. Devo fargli i complimenti anche perché, quando siamo rimasti in inferiorità numerica, sono stati bravi a non concedere niente a una squadra come il Lecco di alto livello tecnico. Detto questo avremmo dovuto e potuto chiudere prima la gara. Di certo è emerso ancora una volta che giocare in 11 contro 10 non vuol dire riuscire automaticamente a essere superiori. Per due volte abbiamo giocato con l’uomo in più e non siamo riusciti a vincere, ma per due volte abbiamo giocato con l’uomo in meno e non abbiamo perso. Anzi, oggi abbiamo vinto e con merito. In questa squadra c’è un gruppo di giocatori di valore e io devo essere bravo a sfruttare al meglio le risorse anche in funzione del momento. È inutile insistere su giocatori che magari non stanno attraversando un buon momento. C’è tempo per tutti e, con serenità, tutti daranno il proprio contributo. Cocco? Lo aspettiamo, per noi è un giocatore importante“.

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