Una chiacchierata tra Paul Pogba e il centrocampista ex Juventus riaccende la polemica sui presunti buu razzisti lanciati dai tifosi rossoblù
Una ferita ancora aperta per Moise Kean. In una chiacchierata con Paul Pogba, nel documentario ‘Outraged‘, prodotto dalla Uefa, l’ex giocatore della Juventus ricorda l’episodio che lo ha coinvolto sotto la curva dello stadio di Cagliari, durante una partita di campionato tra rossoblù e bianconeri.
“Come mi sentivo quando succedevano episodi razzisti in Italia alla Juve? Non l’ho presa in modo felice”, commenta Kean, “ero triste. È brutto in un campo da calcio essere insultati per il colore della pelle. Era una partita fuori casa contro il Cagliari e sentivamo gli ‘Ooo, Ooo, Ooo’, che in Italia vuol dire ‘Scimmia’. Mi sono detto che avrei dovuto fare qualcosa in quella partita. Arriva un cross di Bentancur e faccio gol. Sono andato sotto la curva del Cagliari e ho aperto le braccia, come a dire ‘Io sono così, sono nero e sono quello che sono’. Se ho ricevuto insulti anche sui social? Sì, assolutamente. ‘Scimmia’, ‘Non esiste un nero italiano’, ‘Non fai parte di questo Paese’. Invece io sono nato in Italia, mi sento Moise, un ragazzo di colore che non è diverso dagli altri”.