L’ex leggendario attaccante honduregno David Suazo, secondo miglior bomber di sempre nella storia del Cagliari dopo Riva e Piras, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport
JP10. “Ogni tanto ci sentiamo con João Pedro al telefono, parliamo in italiano e un po’ anche in portoghese. Il cambio di modulo che ha operato Di Francesco lo mette maggiormente a suo agio“, parole e musica di David Suazo, indimenticato cannoniere del Cagliari. “Eusebio sta facendo un ottimo lavoro, questo Cagliari ha giusta mentalità e sa soffrire: si vede già la mano del tecnico“.
ATTACCANTI. Suazo poi si sofferma sugli attaccanti del Cagliari attuale: “Simeone ha bisogno di fiducia e i risultati lo dimostrano, grazie alle reti segnate dal post lockdown. Pavoletti deve solamente stare tranquillo e aspettare il suo momento“. In Serie A, in base alle caratteristiche che lo resero famoso, dichiara che “trovo Kouamé della Fiorentina molto somigliante a me. Ibrahimovic? Lo invidio tanto per la sua longevità. Io purtroppo a 30 anni ho cominciato a soffrire alle ginocchia“.
LINEA VERDE. Il bomber chiude parlando dei giovani del Cagliari: “Sono molto orgoglioso della crescita di Marigosu, Carboni e Desogus, ragazzi che ho allenato. Vorrei riprendere ad allenare i giovani, sono pronto“, ha espresso Suazo a La Gazzetta dello Sport.