L’attaccante acquistato da Cellino a sorpresa nell’estate del 2000 protagonista con la maglia del Cagliari fino al 2004, si è raccontato a Radio Super Sound
Il Cagliari, la ripartenza dei campionati e la Pandemia. Fabrizio Cammarata si è soffermato su vari temi, intervenendo alla trasmissione della domenica pomeriggio Squarciagoool, in onda su Radio Super Sound. Con la maglia del Cagliari dal 2000 al 2003,4 l’attaccante siciliano di Caltanisetta (oggi allenatore in Albania alla Dinamo Tirana) ha disputato 107 gare in campionato, siglando 24 reti.
LE PAROLE DELL’EX ATTACCANTE ROSSOBLU’. “Fino alla sosta obbligata per il Coronavirus ho seguito il campionato del Cagliari e dell’Hellas Verona da ex. Un peccato che Nainggolan e compagni, dopo un prima parte di stagione eccellente, abbiamo avuto una fase calante. Sono convinto che con Zenga la squadra risalirà la classifica. Del Verona non sono per nulla sorpreso. Ho visto qualche allenamento di Juric e la qualità si vede. Il mio passato al Cagliari? Ottimo dal punto di vista dell’ambiente e della città. Sicuramente potevo dare di più, ma la prima stagione fu positiva. C’erano tante aspettative dopo la retrocessione, ma purtroppo non ci fu l’immediato ritorno in A. Purtroppo nella seconda stagione, per via di infortuni, ho giocato spesso con le infiltrazioni. A gennaio 2004 andai a giocare col Parma, che in quell’anno giocava anche in Coppa Uefa”.
“La ripartenza? Sono contento perché c’è bisogno di ritornare alla serenità e il calcio in questo senso può dare davvero tanto. Il mio presente? Domani riparte il nostro campionato (Albania) dove cercheremo di chiudere positivamente la stagione. Il mio credo calcistico da attaccante, è il 4-3-3, ma non disdegno affatto il 4-3-1-2”.