Intervenuto a Sky Sport il numero uno del Coni ha parlato a lungo del problema venutosi a creare con la delicata situazione inerente il Coronavirus
Poco prima di Roma-Lecce il presidente del Coni Giovanni Malagò, ha parlato a Sky Sport della situazione che si appresta ad affrontare lo sport italiano con il delicato problema del Coronavirus. Lo ha fatto spiegando dettagliatamente le problematiche.
LE PAROLE DI MALAGO’. “In questo momento il mondo dello sport non deve andare per conto proprio, deve assolutamente essere allineato in piena condivisione con le disposizioni dell’autorità vigilate. Come voi sapete, nella nottata di ieri sera, ci siamo adeguati ma anche convinti che la valutazione sia quella più giusta. Qualcuno può condividerlo, essere dell’idea di fare qualcosa di diverso, poi non so. Che soluzioni adotteremo? Sarebbe stato profondamente sbagliato e inelegante, aggiungo non corretto, se avessimo anticipato delle mosse. Qui ci sono altre manifestazioni coinvolte, oltre al calcio, non possiamo anticipare delle scelte”.
“Il discorso delle porte chiuse è stato preso in considerazione del Governo, ma ci sono delle problematiche. A cominciare dalla partita dell’Inter, dove ci sono circa 70mila biglietti venduti. Poi, se decidi nel giro di poche ore di farla giocare a porte chiuse, diventa complicato per l’ordine pubblico. In questi giorni, è un dato di fatto, le forze dell’ordine sono impegnate da altre parti e diventa complicato per tutti”.
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