La squadra di Gattuso grazie alla rete di Fabian Ruiz ipoteca la finale. Nerazzurri ad attaccare a testa bassa ma il pari non arriva. Ritorno il 5 marzo
Attenzione e concentrazione. Il Napoli riscatta il ko casalingo in campionato con il Lecce, imponendosi 1-0 a San Siro sull’Inter, ipotecando la finale contro Juventus o Milan. A inizio gara subito scintille tra Conte (ammonito nella ripresa) e il quarto uomo La Penna, per l’ammonizione (3’) di Skriniar da parte di Calvarese. Al 12’ Mertens prova senza successo, a superare Padelli confermato titolare tra i pali, mentre al 21’ (dall’altra parte) un retropassaggio di Manoles per poco non crea problemi a Ospina, con Martinez in agguato. Dieci minuti dopo De Vrji spazza dall’area un pallone pericoloso fatto arrivare da Elmas. Squadre all’intervallo dopo 2’ di recupero, con gli ospiti ad un passo dallo 0-1, che non arriva al 46’ per l’intervento provvidenziale di Padelli su Zielinski. Proteste partenopee per un tocco col polso di De Vrji che non viene ritenuto falloso.
PERLA FABIAN RUIZ. Al 12’ della ripresa fanno festa i tifosi partenopei presenti a San Siro (trasferta vietata solo per i residenti in Campania) sul gran gol della mezzala che manda fuori giri due avversari con le finte e col sinistra calcia un pallone che s’insacca alle spalle di un incolpevole Padelli. Al 18’ Elmas, con i padroni di casa completamente riversati in area avversaria, non aggancia per un soffio il pallone del 2-0, che probabilmente avrebbe chiuso non solo questa partita, ma probabilmente anche la sfida di ritorno, in programma al San Paolo il 5 marzo. Brivido al 21’, quando Di Lorenzo rischia l’autogol nel tentativo di precedere Lukaku davanti alla porta. Entra in campo Eriksen, che rileva Sensi e al 27’ sfiora l’incrocio dei pali. Insistono i nerazzurri con una grande azione di Martinez, con palla a Lukaku il cui tiro è toccato da Ospina. Minuto 42’: Maksimovic fondamentale nel tenere il risultato, sul destro di Eriksen. Nulla da fare: a vincere la semifinale di andata, è il Napoli.