Davanti ad una Tribuna gremita i rossoblù dominano l’incontro ma non chiudono il match è alla fine subiscono il pareggio degli ospiti allo scadere
CAGLIARI: Ciocci; Cusumano (25’ st Aly), Boccia, Carboni, Porru; Ladinetti, Kanyamuna (38’ st Michelotti), Lombardi; Marigosu (19’ st Mas) Contini, Gagliano. A disp.: Atzeni, Iovu, Acella, Zinfolillo, Dore, Conti, Cossu, Desogus, All.: Canzi
JUVENTUS: Israel; Leo Daniel, Anzolin, Leone, Vlasenko, Gozzi, Tongya, Ranocchia (19’ st Chibozo), Fagioli (13’ st Ahamada), Moreno (13’ st Sekulov), Petrelli (38’ pt Sene). A disp.: Garofani, Senko, Riccio, Intenda, Barrenechea,, De Winter, Mamadou. All.: Zauli
ARBITRO: Maranesi di Ciampino
RETI: 20’ pt Lombardi, 44’ st Sekulov
AMMONITI: Vlasenko, Sekulov, Porru
La terza volta alla Sardegna Arena per il Cagliari (in precedenza in campo proprio contro la Juventus e l’Inter) secondo della classe agrodolce. La Juventus, dominata in lungo e in largo, pareggia infatti allo scadere e porta via un punto von certo meritato. Subito aggressivi gli ospiti al tiro dopo appena 40 secondi con Marigosu, che (profittando di un errore in disimpegno di Fagioli) impegna severamente Israel, il quale respinge ed evita il gol. Insistono i rossoblù, che sfiorano la rete con Gagliano al 6’ sull’imbeccata di Contini, il quale tutto solo davanti a Israel al 13’, si fa ipnotizzare dallo stesso. Due minuti dopo altro taglio perfetto di Contini in area per l’accorrente Gagliano, che non aggancia d’un soffio e manca il vantaggio.
LOMBARDI SBLOCCA LA SFIDA. Lo stesso numero 11 (19’) supera Israel ma trova l’opposizione di Anzolin, che salva tutto. Ma 1-0 solo rimandato di pochi istanti. Infatti, sugli sviluppi di un angolo, Contini tenta una semirovesciata che Israel respinge in modo fortunoso, Lombardi si avventa sul pallone e sigla. La reazione ospite arriva su conclusione di Petrelli (27’) murata da Cusumano. Ma sono i rossoblù a fare il match e sfiorare il raddoppio con Gagliano al 31’, gran botta deviata in corner dall’estremo difensore ospite che sta tenendo a galla i suoi. Prima parata di Ciocci al 36’: il portiere di casa devia in angolo, alzando la sfera battuta da Vlasenko, primo ammonito dell’incontro per un precedente fallo a centrocampo. Poco dopo, altro intervento risolutore del numero 1, stavolta su Tongya. Petrelli accusa un problema fisico e al 38’ lascia il posto a Sene. Applausi per Porru, che al 42’ si fa una trentina di metri palla al piede, tira ma Israel è attento. Sul rovesciamento opposto, Sene ha la chance del pareggio, ma prima Ciocci poi Carboni, liberano. Squadre negli spogliatoi, dopo 1’di recupero.
La ripresa si apre al quarto con l’opportunità non sfruttata da Tongya (dopo una triangolazione con Anzolin), ma sono Ladinetti e compagni a fare la gara e andare ad un passo dal 2-0 con l’appena citato capitano, che al 10’fa impazzire la difesa juventina , così come Gagliano che conclude sul primo palo ma trova l’intervento assolutamente decisivo, da parte di Israel, che evita un’altra rete per i suoi. Al 21’ è invece in casa bianconera il neo entrato Chibozo a creare scompiglio ma il suo tiro verso l’area non è raccolto da nessun compagno. Canzi perde Cusumano per infortunio, sostituito da Aly. Troppo fallosa la squadra di Zauli sotto nel risultato, ma l’arbitro Maranesi sembra aver dimenticato i cartellini negli spogliatoi. Al 35’ finalmente giallo: lo rimedia per simulazione in area, Sekulov. Un minuto dopo Israel salva ancora intervenendo di pugno su Gagliano lanciato a rete. Al 38’ esordio di Michelotti (arrivato nelle ultime ore del mercato invernale dal Torino) al posto di Kanyamuna. Al 44’ ecco la beffa: gran destro a giro di Sekulov, con palla che scheggia la traversa e batte Ciocci. I rossoblù escono tra gli applausi.
