Il pari con l’Inter regala certezze. Il Napoli ultimo esonera Baronio e affida la squadra a Angelini. A Pescara Legrottaglie promosso in prima squadra
Il girone d’andata si chiuso con il Cagliari di Max Canzi meritatamente secondo. Neanche il recupero dell’Inter, in campo domani in casa della Sampdoria (ore 14,30 con diretta su Sportitalia) potrà cambiare le cose. L’1-1 di sabato, al Centro Sportivo di Assemini contro i nerazzurri di Madonna, lo ha sancito in modo netto. Pareggio tutto sommato giusto, anche sono stati i rossoblù a creare di più davanti alla porta di Stankovic, che non gli ospiti verso Ciocci. Risultato pesante, ottenuto contro una squadra che sta disputando un ottima Youth League (la Champions dei giovani) al contrario della Prima squadra. Partita per centrare prima la salvezza e poi provare a ottenere quei play-off persi nella scorsa stagione in pieno recupero nel match di Assemini contro il Torino, la squadra di Canzi è partita bene, inanellando una serie di risultati positivi prima della sconfitta interna contro l’Atalanta, arrivata solo nel finale. Ladinetti e compagni sono stati poi bravi a rialzarsi dopo un momento difficile (doppio ko in campionato con Fiorentina e Roma, oltre a quello pesantissimo in Coppa Italia con l’Hellas Verona) andando a vincere in casa del Chievo. Girone d’andata chiuso da seconda, con 32 punti, 9 in meno dell’Atalanta, 5 in più dell’Inter, frutto di 10 vittorie 2 pareggi e 3 sconfitte, 29 gol fatti (terzo attacco) e 17 subiti, che ne fanno la terza difesa solo dietro a Atalanta e Inter.
IL GRANDE MOMENTO NELLE PAROLE DI ALCUNI SUOI PROTAGONISTI. A gianlucadimarzio.com hanno esternato la grande felicità per il progetto si il capitano Riccardo Ladinetti, che il responsabile del Settore Giovanile, Pierluigi Carta. “Quando da piccolo qualcuno diceva che l’aveva preso il Cagliari, tutti erano sbalorditi e invidiosi. Era il massimo. L’ho provato sulla mia pelle – afferma il capitano – Il mio obiettivo personale è quello di esordire con la prima squadra in questa stagione. Social? Instagram mentre Facebook lo sto mollando. Messi o Ronaldo? Messi, senza pensarci”.
A Ladinetti fa ecco Pierluigi Carta: “Quando il Cagliari vince, che sia pulcini, Primavera o prima squadra, i tifosi festeggiano allo stesso modo. E in spogliatoio si sventola la nostra bandiera fino ad avere i crampi alle braccia. A parità di situazione tra un calciatore straniero e uno sardo, cerchiamo di dare la priorità al nostro ragazzo, ovviamente senza essere ottusi. Rappresentiamo una regione e penso sia l’unico caso in Europa. Tutti i ragazzi della Sardegna sognano di indossare la maglia del Cagliari, e il nostro dovere morale è quello di far si che questo avvenga”.
COSA HA DETTO L’ULTIMA GIORNATA D’ANDATA. Oltre al Cagliari, ha pareggiato (0-0 in casa) anche la capolista Atalanta contro il Torino, mentre la Roma ha perso 5-4 sul campo della Sampdoria. Risale la china il Genoa, impostosi 4-1 sul campo della Lazio e tiene l’Empoli che ha regolato il Chievo Verona. Nella zona bassa la sconfitta del Napoli (la decima in quindi gare) costa cara a Baronio, esonerato dal club e sostituito da Angelini. Anche il Pescara, che ha battuto proprio i partenopei 1-0, ha cambiato guida tecnica, visto che il presidente Sebastiani ha promosso in prima squadra Nicola Legrottaglie (ex vice di Massimo Rastelli in Serie A col Cagliari) al posto dell’esonerato Zauri.
IL PROSSIMO TURNO. Venerdì alle 14,30, con l’anticipo tra Chievo Verona e Roma, al via il girone di ritorno, che proseguirà sabato alle 11 con Atalanta-Sampdoria, seguita alle 13 da Empoli-Juventus. Alle 14,30 il Bologna riceve la Fiorentina e alle 17 l’Inter, il Pescara. Cagliari in campo domenica alle 10 contro il Genoa a Pegli. Alle 12 c’è Torno-Napoli e, infine, alle 14 Lazio-Sassuolo.
