Partita incredibile a Marassi con alcune decisione di Irrati e del Var che hanno lasciato perplessi. Per i rossoblù un successo che vale oro per i liguri
L’esordio di Davide Nicola in panchina (terzo tecnico dopo gli esoneri di Aurelio Andreazzoli e Thiago Motta) è dolce. Il suo Genoa ha sconfitto, al termine di un match vari colpi di scena, il Sassuolo per 2-1. In avvio di contesa l’undici ospite prova a sorprendere al 6’ l’ultima della classe con Traore’ che, tutto solo in area cerca la battuta di testa, ma trova la grande parata di Perin, appena tornato in rossoblù dalla Juventus.
BOTTA E RISPOSTA IN POCHI MINUTI. La gara prosegue senza tanti sussulti soprattutto in area avversaria. Un lampo al 27’ (Obiang commette fallo in area su Sanabria) porta Irrati alla concessione di un rigore, realizzato nel maggior momento di difficoltà dei liguri, da Criscito, che non lascia scampo al rientrante tra i pali dall’infortunio, Consigli. Il gol regala fiducia alla squadra di casa, sorretta dai tifosi presenti sugli spalti, e al 32’ sfiora il 2-0 con il da poco citato Sanabria che non sigla prima per una deviazione di Kyriakopoulos quindi per il salvataggio di Obiang davanti alla porta. Un minuto dopo il pareggio: Locatelli appoggia all’indietro verso Obiang che, anche con l’aiuto di una deviazione fortuita da parte di Arkensen, infila Perin. La reazione dei locali arriva al 36’: Pandev innesca Sanabria, che è lesto nel servire Sturaro, la cui conclusione a botta sicura viene prima respinta da Consigli, che poi fa sua la sfera sul secondo tentativo dell’avversario. Squadre all’intervallo, senza recupero.
PANDEV LA RISOLVE. Alla ripresa delle ostilità De Zerbi è obbligato al cambio per l’infortunio di Duncan (9’) sostituito da Djuricic. Il match non è certo spettacolare, acceso al 17’ dallo scambio Sanabria-Pandev e pallone di ritorno per la conclusione di forza, ma non certo precisa. Gol annullato incredibilmente al 32’ da Irrati al Sassuolo. Djuricic tocca la sfera con la pancia, ma per il direttore di gara (che va anche a rivedere l’azione al Var) è tocco di mano. Alla fine a segnare e vincere con Pandev, è il Genoa al 41’: azione nata dal cross di Favilli per l’ex Inter che prima si vedere spingere la conclusione da Consigli poi in caduta sul rimpallo ravvicinato insacca di testa. Vince il Genoa, che scavalca la Spal ora ultima e aggancia il Brescia a quota 14 punti.