Il match alla Sardegna Arena è appena terminato: queste le nostre pagelle dei protagonisti rossoblù in campo contro i blucerchiati
Rafael: VOTO 6. Non è facile sostituire Robin Olsen. Per due volte viene punito da un intramontabile Fabio Quagliarella.
Faragò: VOTO 6. Valida alternativa a Cacciatore, difficilmente sbaglia la partita anche se spesso soffre l’iniziativa di Ramirez.
Dal 90′ Cerri: VOTO 7. Dopo tantissime critiche ricevute, ecco un goal che pesa come un macigno nell’economia della stagione del Cagliari.
Pisacane: VOTO 5,5. Oggi non la miglior partita dell’arcigno difensore rossoblù che soffre il duo doriano composto da Quagliarella e Gabbiadini.
Klavan: VOTO 5,5. La coppia ben assortita con Pisacane oggi non produce gli effetti sperati.
Pellegrini: VOTO 7. Spinge il laterale ex Roma che, sfortunato, si rende protagonista del fallo che porta al rigore della Sampdoria. Per lui doppio assist.
Castro: VOTO 5. Chiamato a far rifiatare el leon Nandez, non brilla per spirito di iniziativa. Rimandato.
Dal 57° Nandez: VOTO 7. Cambia la partita inserendo la quarta marcia. Indispensabile per il gioco del Cagliari di Maran.
Cigarini: VOTO 6. Non la miglior partita del Ciga anche se, specie nella seconda frazione di gioco, prende in mano le redini del centrocampo.
Rog: VOTO 6,5. Il croato è un asso del centrocampo di Maran. L’ex tra le altre di Siviglia e Napoli, tuttavia, ha ancora enormi margini di crescita.
Dall’84°: Ionita. SV
Nainggolan: VOTO 7. C’è poco da fare: il ninja è sempre tra i migliori in campo. Il calciatore belga, autore del quarto centro personale, è protagonista dell’ennesimo bel goal.
Joao Pedro: VOTO 7,5. Il brasiliano è in salute e lo dimostra con una doppietta segnata alla squadra di Claudio Ranieri. Indubbiamente la migliore stagione da quando è in Italia.
Simeone: VOTO 5,5. Il cholito un po’ in ombra nella gara vinta dal Cagliari a scapito della Samp. L’ex Genoa scalpita per ritrovare la via del goal contro il Sassuolo.
Maran: VOTO 7,5. Lettura della partita perfetta. Prima inserisce Nandez, poi Cerri. Entrambi, infatti, sono risultati decisivi ai fini della vittoria finale.