Esattamente tre anni fa una delle ultime perle di Marco Sau con la maglia rossoblù. Una finezza che diede ai rossoblù la vittoria contro gli ostici bianconeri
E’ il 27 novembre del 2016 ed il Cagliari di Massimo Rastelli sta disputando una buona prima parte di campionato, frutto di un buon lavoro collettivo e dei preziosissimi goal di Marco Borriello.
Stavolta, però, a decidere la gara non è il bomber partenopeo, ma una magia di Marco Sau di Tonara. I rossoblù erano passati in vantaggio nel primo tempo grazie ad un penalty realizzato da Diego Farias.
Nella ripresa il forcing dell’Udinese si concretizzava nel goal di Fofana, con Marco Storari proteso in maniera piuttosto veniale sul destro dal limite del centrocampista.
E quando l’inerzia della gara sembrava dirigersi verso la suddivisione della posta, ecco la cosiddetta giocata del singolo: Mauricio Isla chiede ed ottiene un millimetrico triangolo al giovanissimo Nicolò Barella. Il terzino cileno ingarna la quarta ed in scivolata riesce a convergere la sfera verso il centro, dove Marco Sau, forse partito in anticipo, altro non può tentare che il colpo di tacco.
La sfera termina lemme lemme alla destra del portiere, troppo angolata per tentare un intervento in extremis. Il Cagliari può festeggiare un’altra vittoria, un altro passo verso la salvezza.