La squadra di Canzi vince 1-0 una partita sofferta nella ripresa grazie a un ottima prova corale e al sinistro del suo bomber a quota sette reti in campionato
LA DECIDE LUI. Ancora una volta è Luca Gagliano a trascinare i suoi alla vittoria. L’attaccante algherese continua a dimostrarsi un bomber di razza e contro il Bologna ad Asseminello mostra tutte le doti che hanno stregato il presidente Giulini. Rete d’astuzia la sua, la settima in questo torneo, sfruttando un calcio di punizione dall’interno dell’area di rigore regalato da un’ingenuità del portiere emiliano Molla. L’attaccante classe 2000 non se lo fa ripetere due volte e gli scarica il suo mancino in faccia, ingannando così l’estremo difensore della Nazionale Under 17 che copre male il proprio palo e permette il vantaggio dei padroni di casa. Ora resta solo da chiedersi di cosa staremo parlando se Gagliano non fosse stato rallentato per due anni dagli infortuni. Mostruoso.
FACTOTUM. Il Cagliari resta in dieci per l’espulsione ingenua di Porru, forse severa da parte dell’arbitro, ma sicuramente evitabile. Il terzino lascia i suoi in dieci dopo 64′ quasi impeccabili, così Canzi chiede gli straordinari a Contini e il numero 9 rossoblù risponde presente dopo due giornate di assenza. Come al solito è il satellite che ruota attorno alla squadra e gioca una notevolissima gara di sacrificio, guadagnandosi molto merito nella difesa del risultato proprio perché capace di svolgere dei compiti non propri di un attaccante. Il classico uomo che ogni allenatore vorrebbe avere quando si rimane in dieci uomini. Perdonata l’ingenuità che gli è costata le due giornate precedenti.
MURO. Se il Cagliari può godersi altri tre punti e una seggiolina sull’Olimpo con la Dea molto lo deve alla coppia difensiva Boccia-Carboni, oggi ai massimi livelli. I due annullano per 65′ l’attacco emiliano, poi devono fare i conti con la superiorità numerica avversaria riuscendo comunque a tenere inviolata la porta di un sempre sicurissimo Ciocci. Fondamentale per loro il sostegno di Ladinetti che in cabina di regia ha giganteggiato, mostrandosi prezioso anche in fase di copertura dopo aver scaldato le mani di Molla in un paio di occasioni. In generale buona prova dei ragazzi di Canzi, la quale unica pecca è quella di non aver chiuso la gara dopo il dominio del primo tempo.
