La squadra di Mancini soffre a tratti, ma vince in rimonta e vede fase finale della competizione Pellegrini a risposo, Barella titolare e propositivo

FINLANDIA (5-4-1): Hradecky; Granlund (38’ st Soiri), Toivio, Arajuuri, Väisänen S., Uronen; Lod, Schüller (42’ st Kauko), Kamara, Lappalainen (31’ st Touminen); Pukki. A disp.: Joronen, Jaakkola, Väisänen L., Forsell, Jensen, Karjalainen, Pirinen, Skrabb, Raitala. All.: Kanerva

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Izzo, Bonucci, Acerbi, Emerson Palmieri (8’ pt Florenzi); Sensi, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile (29’ st Belotti) Pellegrini Lo. A disp.: Sirigu, Meret, Tonali, D’Ambrosio, Bernardeschi, Grifo, Romagnoli, Lasagna, El Shaarawy, Mancini G. All.: Mancini R.

ARBITRO: Madden (GBR)

RETI: 14’ st Immobile, 27’ st Pukki (rig.), 35′ st Jorginho (rig.)

AMMONITI: Jorginho, Schüller, Donarumma, Kauko

Vittoria che porta l’Italia virtualmente a Euro2020, quella di stasera per 2-1 a Tampere sulla Finlandia.  Come fatto dalla Moldavia, anche   scandinava cerca l’assalto versa la porta di Donnarumma, con Toivio al 4’ in spaccata, sugli sviluppi di un corner.  Sfortunato Emerson Palmieri che, dopo aver cercato di frenare la progressione di Pukki, accusa un problema ai flessori ed è (8’) costretto a lasciare il campo, sostituito da Florenzi. Il romanista prova  a sorprendere al 23’, senza successo, Hradecky con un tiro in corsa col destro, strozzato. Finalmente una grande azione dell’Italia, che al 26’ sfiora il gol, che non arriva solo per la super parata dell’estremo difensore finnico, che si salva in angolo. Bella l’azione nata dai piedi di Barella, lesto nel servire Chiesa, il quale regala subito palla al centrocampista in maglia azzurra numero 12.

Spinge la squadra di Mancini, che è pericolosa con Lorenzo Pellegrini al 29’, provvidenziale il salvataggio di Väisänen S. Un minuto dopo Chiesa innesca Immobile, il quale di testa sfiora il gol, che manca al laziale da ben due anni. Col passare dei minuti la Nazionale di Kanerva, evidenzia i suoi limiti tecnici. 41’: altra azione di Immobile, ma la porta è stregata, poco dopo altro salvataggio da parte di Väisänen S, stavolta sulla botta violenta scagliata da Acerbi. Al 43’ gran destro di Sensi dal limite dell’area, ma la Finlandia si salva ancora e va al riposo sullo 0-0 solo per puro caso, dopo un’altra occasione capitata a Chiesa.

FINALMENTE IMMOBILE. Al 1’ della ripresa Lod elude Acerbi, serve Pukki, abile nel far partire una conclusione, che termina di poco fuori, con Donnarumma comunque attento. Chiesa serve (7’) Lorenzo Pellegrini, atterrato in area, per il direttore di gara del Regno Unito Madden, nessuna irregolarità. Reggio Emilia 2017, gol a Israele, Tampere 2019 rete alla Finlandia. Si sblocca Immobile, che di testa sigla l’1-0 al 14’, spizzando di testa il pallone arrivato da Chiesa, con deviazione sfortunata di Arajuuri, Hradecky è superato.  Gara viva e rigore per la Finlandia, concesso al 25’ per fallo di Sensi in area ai danni di Pukki, che dal dischetto sigla centralmente con un semi cucchiaio imparabile per Donnarumma. Reazione immediata degli azzurri, che vanno vicinissimi al pareggio, con la punizione tagliata, da parte di Bernardeschi. L’Italia non subiva un gol dalla squadra finnica dal 1977, gara di qualificazione al mondiale di Argentina ’78, terminata 4-1 con tripletta di Bettega.

JORGINHO. Azzurri nuovamente in vantaggio, con un rigore siglato dal centrocampista del Chelsea, concesso a nostro avviso in modo abbastanza benevolo, dall’arbitro per un fallo di Väisänen S, il quale si vede sbattere sul braccio una conclusione di Barella. Al 39’ Belotti vicinissimo al 31’. Vince l’Italia: Euro2020, dietro l’angolo. Dopo la delusione mondiale, è un obbligo.