Come riportato dal Corriere dello Sport, il bomber livornese vive un’annata magica ma il Cagliari dimostra di essere dipendente dal suo bomber
STAGIONE SUPER. Per Leonardo Pavoletti quella in corso è una delle migliori stagioni in carriera a livello individuale. Non solo nove gol che confermano le sue doti realizzative, in particolare quelle aeree che lo collocano tra i migliori in Europa, ma anche il ritorno nel giro della Nazionale con l’ultima convocazione da parte del ct Mancini. Due soli gol per eguagliare lo score della scorsa stagione di undici centri in campionato.
L’UOMO VOLANTE. Il bomber non ha intenzione di fermarsi, specialmente quando domenica contro la Sampdoria affronterà il suo personale derby. Sedici reti messe a segno di testa finora nelle due stagioni al Cagliari, ventidue su quarantaquattro reti complessive in Serie A realizzate con una capocciata delle sue. Numeri da top player.
L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA. Solo una cosa negativa in tutto ciò: il Cagliari è Pavo-dipendente. Senza il bomber livornese l’attacco rossoblù è sterile e la manovra risente enormemente della mancanza delle sue sponde. Un discorso che speriamo non dover affrontare mai fino a fine stagione.