Dopo la sconfitta contro la Lazio le lunghezze sulla quart’ultima in classifica si sono ridotte a soli quattro punti
Inutile girarci intorno. Il Cagliari è entrato in un tunnel dalla quale dovrebbe, anzi DEVE uscire subito.
L’occasione sarà presto servita mercoledì pomeriggio quando al Sardegna Arena arriverà il redivivo Genoa di Cesare Prandelli.
Vien da se che l’unico risultato utile ai rossoblù è la vittoria onde evitare spiacevoli conseguenze.
IL TUNNEL. Gli infortuni di Lucas Castro e Leonardo Pavoletti hanno fatto cadere Rolando Maran in una sorta di buca dalla quale il tecnico trentino, aldilà della sua grande esperienza, non riesce ad uscire con i mezzi attualmente a disposizione. La modifica tattica che aveva visto protagonista il centrocampista argentino aveva dato i suoi frutti, ed a trarne giovamento era stato proprio il centravanti livornese. Andati ai box questi due elementi i rossoblù non sono riusciti a trovare la via del gol come nelle precedenti apparizioni. Le alternative, come Alberto Cerri, non hanno fornito fino a questo momento supporto adeguato, palesando la necessità di intervenire in modo deciso sul mercato invernale.
OCCHIO ALLE SPALLE. Dopo i pareggi ottenuti contro Milan e Parma, il Bologna di Filippo Inzaghi ha ridotto la distanza dai rossoblù a soli quattro punti. Non solo: anche l’Empoli, rinfrancato dalla cura di Giuseppe Iachini, è subito dietro ad un solo punto. L’allarme non è rosso, ma un ulteriore passo falso sarebbe deleterio, specie in vista della difficile trasferta di Udine.
SPERANZA PAVOGOL. Ancora una volta, in occasione della gara di sabato contro la Lazio, è stata evidente la dipendenza del Cagliari dall’attaccante ex Napoli. L’auspicio è, ovviamente, quello che possa ottenere un certo grado di forma fisica, una sorta di minimo sindacale che gli possa permettere quantomeno di intimorire con la sua forte presenza la difesa del grifone.
