
Si avvicina a grandi passi la sfida tra i rossoblù ed i campioni d’Italia. Sulla fredda e cinica carta non dovrebbe esserci partita, ma le insidie potrebbero trovarsi dietro l’angolo
Che partita sarà quella tra Juventus e Cagliari? I rossoblù saranno una delle tante tacche sulla cintura dei bianconeri, o la sorpresa potrebbe gelare il pubblico dello Juventus Stadium?
Lo abbiamo chiesto ai nostri microfoni ad uno juventino sfegatato come Jgor Barbazza, noto attore della televisione italiana e protagonista della soap opera Cento Vetrine:
Il pronostico di sabato potrebbe essere scontato.
“Effettivamente sì. La Juventus è una squadra molto forte per chiunque. In casa, inoltre, riesce ad esprimersi molto bene, nonostante la maggior parte degli avversari tentino di chiudersi per provare a smorzarne gli attacchi. Ma attenzione al Cagliari! È una squadra coriacea e nel corso degli anni ha quasi sempre creato qualche grattacapo di troppo alla Juventus. Queste squadre di media classifica, come il Cagliari, potrebbero giocare dei brutti scherzi”
Che idea ti sei fatto del Cagliari di quest’anno?
“Anzitutto ha un’ottima società in testa. Mi piace il modo di fare ed il tentativo continuo di migliorarsi. La squadra, inoltre, è dotata di buoni elementi, ma soprattutto di un bravo allenatore che sa quel che vuole. Non avrà difficoltà a salvarsi, gioca bene, e la posizione attuale di classifica non è affatto bugiarda”
Si parla tantissimo di Barella. Lo vedresti bene con la maglia bianconera?
“È un ottimo giocatore. Nonostante, si dica, abbia un problema con i cartellini gialli, da qualche anno sta dimostrando notevoli qualità come carattere e personalità. Tutto ciò è un evidente segno di grande maturità. Non mi sorprende che sia ambito da grandi squadre italiane ed europee”
La Juventus ha le carte in regola per vincere la Champions?
“Quest’anno direi proprio di sì, aldilà dell’acquisto di Cristiano Ronaldo che spinge indirettamente gli altri a migliorarsi ulteriormente e dare il massimo. Ovvio che nulla è già scritto, ma considerato anche ciò che è successo gli anni scorsi credo che questo sia quello buono”
Chiosa finale. “Sono venuto in Sardegna per lavoro poche volte ed è una terra bellissima, con persone meravigliose. Spero di poterci tornare presto e magari venire al Sardegna Arena per godermi una partita”
