Orsato, Irrati e Valeri saranno invece tra i 13 che verificheranno le immagini alla VAR
Come ormai noto da metà novembre purtroppo dopo 60 anni l’Italia non giocherà il mondiale di Russia, al via il 14 giugno. Il nostro paese verrà però rappresentato da alcuni arbitri in campo e davanti ai monitor della VAR.
ROCCHI UNICO IN CAMPO. Il fischietto toscano di Firenze rappresenterà l’Italia ai prossimi Mondiali di Russia. La Fifa, alcune settimane fa lo ha inserito nella lista dei 36 direttori di gara che opereranno sui campi. Tre invece gli italiani al VAR. A iniziare da Daniele Orsato, che si gode la promozione. Il fischietto di Schio è stato scelto tra i 13 direttori di casa che opereranno dietro al monitor per coadiuvare l’arbitro di campo. Assieme a anche Massimiliano Irrati e Paolo Valeri.
STIPENDI PIU’ ALTI RISPETTO A BRASILE 2014. Nell’edizione in terra di Russia gli arbitri di primo piano, come il tedesco Felix Brych (che ha arbitrato la finale dell’ultima Champions League) o il turco Cüneyt Çakır, riceveranno 70mila dollari complessivi per l’intero torneo (circa 57mila euro) più di un extra di altri 3mila dollari (circa 2.500 euro) per ciascuna partita diretta. Si tratta di cifre che rappresentano un aumento significativo rispetto all’importo pagato nelle ultime due edizioni del torneo (2010 e 2014), quando i vari direttori di gara hanno guadagnato tra i 35mila e i 50mila dollari.
Gli assistenti più qualificati invece riceveranno una cifra fissa di 25mila dollari (20mila euro), più un bonus di altri 2mila dollari (circa 1.500 euro) ciascuna gara in cui scenderanno in campo.