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Il Parma di Munari fa la storia tornando in Serie A. Frosinone beffato

Mai nessuna squadra prima dei ducali in Italia aveva conseguito tre promozioni dirette partendo dalla Serie D. Il Novara di Del Fabro retrocesso dopo lo scontro perso con l’Entella di Benedetti

La doccia fredda allo Stirpe arriva al 44’ della ripresa, quando il Foggia (sotto 2-1) pareggia con Floriano e nega la Serie A diretta al Frosinone, mandando in Serie A il Parma di Gianni Munari corsaro 2-0 a La Spezia. Il play-out sarà tra l’Ascoli di Agazzi e l’Entella. Le nostre sintesi:

FROSINONE-FOGGIA 2-2. Tutto pronto al Benito Stirpe per la festa promozione, ma al 35’ è la compagine pugliese (fuori dai giochi play-off) ad andare in vantaggio con l’ex  Mazzeo, che insacca una sfera giunta dalla ribattuta di Vigorito sul rasoterra di sinistro, calciato da Rubin.  I laziali partono forte in avvio di ripresa, ma al 4’ la formazione di Stroppa non trova il 2-0 dopo un serie di tentativi andati a vuoto, con la difesa di casa che si salva soprattutto sulle conclusioni di Beretta e Agazzi.

L’assedio dei ragazzi di Longo trova il pareggio con Paganini che al 23’, in torsione perfetta non lascia scampo a Noppert, dopo l’imbeccata di Ciano. Forte dell’1-1 la squadra di casa spinge alla ricerca del gol che vale il ritorno in A che arriva per la sfortunata autorete di Rubin, il quale nel tentativo di spazzare via lo spiovente da un angolo, infila il proprio portiere. Per il Frosinone è un successo che fa risultare innocuo il vantaggio del Parma in casa dello Spezia. Ma nulla è scontato. Infatti al 44’, in perfetto contropiede, Floriano batte Vigorito con un delizioso tocco. Per il Frosinone niente promozione diretta, ma speranza che passa dai play-off.

BARI-CARPI 2-0. 27’ di partita al San Nicola e padroni di casa (con Nenè e Tello titolari) avanti, grazie alla siglatura di Galano, bravo a insaccare la perfetta imbeccata dell’ex attaccante del Cagliari.  Raddoppio firmato da Brienza al 45’, con un gran sinistro che fulmina Serraiocco che può solo guardare il pallone insaccarsi al sette alla sua destra.

NOVARA-VIRTUS ENTELLA 0-1. Piemontesi retrocessi e liguri ai play-out, al termine dello scontro diretto del Picco.  I due portieri Montipò e Paroni, di fatto mai impegnati nel primo tempo.  Al 3’ della ripresa traversa della Virtus Entella con il sinistro di Aramu. 10’, riposta del Novara: Sansone arriva sul fondo e fa partire un traversone per Maracchi, che sciupa il vantaggio che di fatto voleva dire salvezza diretta dei ragazzi di Di Carlo e condanna senza appello per i liguri. Che al 23’ segnano un gol che vale oro con Crimi, su assist di Aramu.

CESENA-CREMONESE 1-0. Al Manuzzi prima parte di gara a reti inviolate. Per la verità in avanti si sono visti solo i romagnoli, vicini al gol con Fedele al 9’, sfortunato nel colpire il palo. E mancare la rete al 45’ con Jallow. Nel secondo vantaggio locale (23’) con Kupisz, che però non incide sulla squadra di Michele Canini, che si salva.

ASCOLI-BRESCIA 0-0. Nel primo tempo marchigiani ad un passo dal gol al 27’ con il mancino scagliato da Clemenza, che sfiora il palo alla destra di Minelli. In apertura di ripresa (3’) gran tiro di Martinelli che prende in pieno l’incrocio dei pali. Al 23’ invece traversa piena colpita dall’Ascoli con Clemenza, direttamente su punizione che scavalca Minelli, ma non entra in rete. Al 40’ invece Clemenza in area di rigore sguscia via a Gastaldello e mette un pericoloso cross rasoterra: Minelli in uscita anticipa Rosseti e poi allontana. Ascoli ai play-out contro la Virtus Entella.

VENEZIA-PESCARA 0-0. Prima frazione al Penzo avara di occasioni tra i ragazzi di Filippo Inzaghi alla ricerca di una buona posizione play-off, e il Pescara degli ex rossoblù Balzano (infortunato)  e Cocco. Unico sussulto la traversa di Stulac al 45’. Nel secondo tempo nulla cambia. Lagunari ai play-off, abruzzesi di Pillon salvi.

EMPOLI-PERUGIA 2-1. Festa grande al Castellani per la promozione dei toscani, anche se l’avvio vede in vantaggio i ragazzi di Nesta all’esordio sulla panchina degli umbri al posto dell’esonerato a sorpresa Breda, con Di Carmine dopo 2’ di gara. Gol che nasce da un’azione dell’ex attaccante del Cagliari, Cerri. Al 32’ Empoli vicina al pareggio sulla punizione calciata da Pascual che sbatte sulla traversa, con Terracciano battuto. L’ex viola si fa perdonare pareggiando al 42’, profittando anche dell’incertezza di Leali.

Al 18’ della ripresa la capolista ribalta il match, andando in vantaggio con la rete di Donnarumma al 18’,battendo Leali in uscita dopo l’assist di Caputo. L’Empoli festeggia la promozione con la vittoria, il Perugia di Nesta si gioca la Serie A, attraverso i play-off.

GRIGLIA PLAY-OFF. Frosinone e Palermo chiudono rispettivamente al terzo e al quarto posto, e avranno più tempo per preparare le loro gare di semifinale, in programma il 29 e 30 maggio (andata) e 2 e 30 giugno (ritorno) contro le vincenti del primo turno. Sabato 26 maggio si affronteranno in una partita secca Bari-Cittadella, domenica 27 invece Venezia-Perugia.

PLAY-OUT SALVEZZA. La permanenza nella categoria se la giocheranno l’Ascoli di Agazzi e la Virtus Entella di Simone Benedetti. Andata in Liguria giovedì prossimo 24 maggio, ritorno in casa dei marchigiani (che a parità di risultati saranno salvi) il 31 maggio.

 

 

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