Le parole del doppio ex Vlada Avramov, alla vigilia della gara del Franchi in cui i sardi si giocano la salvezza, i viola l’Europa League.
SFIDA CRUCIALE. Una gara decisiva, per entrambe. Da una parte c’è il Cagliari, che si trova al terzultimo posto e cerca punti cruciali per la salvezza. Dall’altra la Fiorentina, impegnati nella volata Europa League. Una sfida che promette fuoco e fiamme e novanta minuti ad alta intensità. Lo racconto anche un numero uno, un portiere che ha giocato in entrambe le formazioni: si tratta di Vlada Avramov che ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.
LA GARA. “Credo che domenica la partita sarà innanzitutto nel segno di Astori, visto che si affronteranno le formazioni più importanti per la sua carriera. Il Cagliari ha bisogno di punti e farà di tutto per guadagnare almeno un pareggio. Forse questa partita è più importante per i sardi che per i viola. Del resto, andare in B è diverso rispetto a non andare in Europa League“.
IL CAGLIARI. “Fino ad un certo punto andava tutto bene poi l’infortunio di Cigarini e il caso Joao Pedro hanno cambiato la situazione: la squadra si è trovata senza due tra i giocatori più importanti“.
LA FIORENTINA. “Si è acceso qualcosa nello spogliatoio dopo la tragedia di Astori. Tutti hanno voluto onorare al meglio Davide. Questa scintilla ha reso ancor più forte la squadra ed è stata capace di unire tutto e tutti. Spero che la Fiorentina vada in Europa, la gente di Firenze merita ogni anno di raggiungere questo traguardo“.
CRAGNO O SPORTIELLO? “Ho giocato con Sportiello, l’ho visto crescere e lo stimo. Ho sempre detto che è un gran portiere. Serviva tempo per abituarsi in una nuova piazza. Non dimentichiamoci che negli ultimi anni solo Toldo e Frey si sono subito imposti. Adesso Sportiello sta facendo vedere il suo valore. Ed è un valore elevatissimo. Quanto a Cragno sta facendo buone cose, è giovane e ha il futuro davanti a sé“.