Dopo la mancata qualificazione a seguito del pareggio col Palermo, la Primavera rossoblù di Max Canzi prova a rialzarsi nei play-off: Cesena o Bari la prima avversaria.
BRUTTI RICORDI. “Deve passare la nottata“. Così ci aveva risposto il mister Max Canzi subito dopo l’incubo di Mandas incarnato dal Palermo: vantaggio rossoblù con Antonini Lui e qualificazione in Primavera 1 virtualmente conquistata. Poi, in un secondo, cambia tutto. Trattenuta in area di Sanna, rigore, espulsione per il difensore e pari dei rosanero, che al 90′ festeggiano – loro – la promozione, mentre il capitano Antonini Lui esce dal campo in lacrime.
ASCOLI O SPEZIA. Domenica sarà il giorno della verità, per cominciare a spedire lontano nei ricordi quella brutta mattinata. Più che la nottata è passata ormai una settimana. Tra due giorni il Cagliari Primavera conoscerà la sua avversaria nel primo turno dei play-off. Sarà la vincente tra Cesena e Bari, in programma il 12 maggio alle 14. Da quel momento il Cagliari dovrà solo pensare a se stesso: allenamenti e preparazione della partita. Ma soprattutto lavoro mentale, per un obiettivo, la promozione diretta, che è sfumato proprio all’ultimo dopo un campionato in testa.
TABELLONE PLAY-OFF. Un obiettivo che, tuttavia, i rossoblù possono ancora raggiungere: serve vincere le tre gare dei play-off, finale compresa, che separano la formazione di Max Canzi dal Primavera 1. L’ultimo atto avrà luogo il 26 maggio e il Cagliari non ha intenzione di perderselo: Empoli (altra semifinalista certa insieme al Cagliari), Ascoli e Spezia, oltre ad Cesena e Bari, le papabili avversarie. Solo in caso di sfida con i toscani i rossoblù giocherebbero la finale fuori dalle mura amiche.