L’intermediario spagnolo passato recentemente in mani cinesi si dice anche pronta al dialogo con Sky, Mediaset e gli operatori del web
All’indomani del via libera da parte dell’Antitrust per l’assegnazione dei diritti tv a Mediapro, che ha vinto il bando per intermediari indipendenti con un’offerta da un miliardo e 50 milioni di euro a stagione per tre anni, arriva una nota ufficiale da parte del gruppo spagnolo, passato recentemente in mani cinesi.
LE PAROLE DI MEDIAPRO. “È stato confermato quello che speravamo e ora inizieremo a parlare con la Lega. Spiegheremo ai club quanto sia importante fare il canale con le partite di A e B. Faremmo pagare l’abbonamento 35 euro al mese. Se non si può agiremo da intermediari, cosa che ci riesce benissimo”.
SI PUNTA ANCHE AL WEB. Ora il problema è anche un altro: Mediapro ha infatti offerto oltre un miliardo e di quei soldi deve rientrare. Sky metterà al massimo 650 milioni, Mediaset per Premium è ferma a 200 e non ha intenzione di salire. Dunque i circa 200 milioni di euro mancanti devono arrivare dal web. Lì è infatti il presente e il futuro del prodotto calcio.
Va ricordato che, nel precedente bando l’emittente satellitare aveva offerto 170 milioni, poco più del minimo richiesto da Lega-Infront. Perform si era fermata a 100 e Tim addirittura a 30 (offerta praticamente simbolica). Perform, Vodafone e altri gestori del web, sono pronti a fare la loro offerta.
IL MOMENTO DEL DIALOGO. Certamente ora la situazione è abbastanza chiara per quanto riguarda i diritti tv: Sky non può perdere il campionato di Serie A, specialmente adesso che si è aggiudicata l’esclusiva di Champions ed Europea League.
Ma se Sky ha bisogno del calcio, Mediapro (che ha solo una settimana di tempo per versare alla Lega 50 milioni di euro, e 21 giorni per le garanzie finanziarie da 1,2 miliardi di euro) ha bisogno di Sky: il dialogo partirà a breve. Entro giugno si punta a chiudere l’accordo.
