La Pro Vercelli di Gianluca Grassadonia, al sesto risultato utile consecutivo, pareggia con merito all’ultimo respiro al San Nicola contro il Bari di Tello (titolare) e Nenè in panchina. Dopo il vantaggio ospite siglato da Ghiglione, i padroni di casa ribaltano la situazione con le marcature di Kozak e Brienza nella ripresa. Ma al 47’ Morra batte Micai. Al Curi il Perugia regola il Foggia 2-0 in una gara strana. Pugliesi a fare la partita, umbri a segnare. Il vantaggio arriva però per un autogol di Zambelli su conclusione di Cerri, quindi Diamanti raddoppia su rigore. Da segnalare sullo 0-0 non visto il fallo di mano in area di Pajac, schierato titolare da Breda, mentre Colombatto ha giocato gli ultimi 20’.
Problema al piede per Melchiorri, che ha provato fino all’ultimo, ma ha dovuto alzare bandiera bianca. Al suo posto Concas nello 0-0 del Carpi a Cesena. Cremonese-Cittadella finisce 1-1: rigore di Jaunito Gomez per la squadra di Attilio Tesser. Pareggia nella ripresa Iori. Veneti sempre in zona promozione.
Esordio da dimenticare per Epifani in panchina al posto dell’esonerato Zeman. Il Pescara (Balzano in panchina) cade in casa 4-1 contro l’ottimo Parma di Munari, schierato dal 1’ da D’Aversa. Calaiò insacca lo 0-1, quindi nella ripresa arrivano le reti di Ceravolo e Gagliolo. Gli abruzzesi accorciano con Bunino, poi il poker di Scavone.
Il penalty di Geijo regala il successo al Venezia di Inzaghi. Si dispera Agazzi, schierato da Cosmi titolare nell’Ascoli al posto dell’infortunato Fulignati, che aveva toccato ma non fermato la sfera.