È inutile nascondersi: il Cagliari ha di fronte a sé un’impresa titanica. Vincere (o anche solo cercare di fare risultato) domenica alle 20:45 contro la Lazio all’Olimpico equivale a scalare una montagna. E neanche di quelle basse; esattamente la terza più alta della Serie A, vista la posizione in classifica.
I biancocelesti hanno cominciato la stagione in maniera eccezionale: sei vittorie, un pareggio e una sconfitta (in casa contro il Napoli primo della classe) nelle prime otto di campionato, a cui vanno sommate le due vittorie in Europa League. L’ultima partita allo Juventus Stadium poi ha reso euforico l’ambiente: gli eroi di giornata sono Thomas Strakosha (rigore parato a Dybala al 97′) e Ciro Immobile (giunto al gol numero 15 in stagione).
Per il Cagliari l’impresa sarà ardua, viste le due sole vittorie in otto partite di campionato. E in particolare le quattro sconfitte consecutive e le ultime tre partite casalinghe in cui i rossoblù hanno collezionato zero punti. Se tra le note positive troviamo il ritorno al gol di Pavoletti, certamente il resto della squadra appare in confusione, con van der Wiel, Cigarini e Farias tra i più criticati dopo la sconfitta contro il Genoa. E ora anche la società si interroga sul da farsi con l’allenatore, con Rastelli sempre più in bilico.
Mission impossible per i rossoblù: battere la Lazio sarà un compito arduo, ma il Cagliari ha il dovere di provarci.