Nel terz’ultimo posticipo della settima giornata l’ivoriano decide la sfida del Tardini. Ospiti sfortunati con due pali colpiti in pochi minuti
Il Parma bissa il successo di una settimana fa, sempre in casa, contro il Cagliari sconfiggendo un bell’Empoli di misura al termine di una gara dove entrambe hanno dato tutto per conquistare punti.
ANCORA GERVINHO. La squadra di D’Aversa ci mette 33’ a passare in vantaggio, che arriva con l’attaccante ivoriano, che batte Terracciano più di precisione che di potenza dopo aver ricevuto palla da Barillà. Per il numero 27 gol numero 20 in Italia: 3 col Parma, i precedenti 17 con la Roma. In precedenza (14’) i toscani avevano sfiorato la rete con Zajc, il cui destro è parato però col corpo da Sepe. Al 37’ insidioso cross col destro che quasi inganna il portiere dell’Empoli. Che nel finale di frazione (43’) fallisce il pari con Mraz, il cui sinistro dall’altezza del dischetto si perde fuori di poco, e un minuto dopo centra il palo con Zaic. Parma avanti all’intervallo, ma per quanto si è visto, il pareggio sarebbe stato risultato più giusto.
La ripresa si apre come era finito il primo tempo: ovvero in modo sfortunato per la compagine di Andreazzoli, che al 1’ colpisce ancora il palo con un bellissimo colpo di tacco forse non voluto, da parte di Caputo. Al 5’ esce un Gervinho non al meglio per far posto Di Gaudio, uno dei grandi protagonisti della promozione diretta in Serie A dei ducali. Al 15’ fa fuori due avversari, poi dentro l’area calcia e sfiora il raddoppio con un tiro a giro col piede destro che termina di poco alto.
Insiste la squadra emiliana, che non trova il 2-0 al 21’ con la conclusione di Siligardi col sinistro da posizione invitante. Al 31’ ottimo anticipo di Gagliolo in area su Zaic pronto a colpire a rete. L’allenatore dell’Empoli al 42’ tenta la carta La Gumina (entrato al posto di Bennacer) per arrivare al pareggio. Cosa che non accade, nonostante il gran destro proprio dell’ex Palermo, che costringe Sepe ad una strepitosa parata. Proteste empolesi per un tocco col braccio di Bruno Alves in area, ma per Pairetto e VAR è tutto regolare. Vince il Parma (terzo successo in sette gare) dopo 3’ di recupero.