La squadra di Conte passa il turno nella nuova formula della Final Eight giocata a Dussendolf. Non concessi due rigori ai nerazzurri dopo l’intervento Var
Inter in semifinale. Il meritato 2-1 al Bayer Leverkusen ha regalato una semifinale che mancava da 10 anni.
BARELLA, LUKAKU, POI… Alla Merkur Spiel Arena di Dusseldorf il match offre la prima emozione con il gol di Barella al 15’. Il gioiellino cagliaritano raccoglie palla dopo un tiro di Lukaku e insacca col destro superando il portiere finlandese Hradecky, già battuto a marzo dell’anno scorso in nazionale. L’aver sbloccato il punteggio regala fiducia ai nerazzurri, che sfiorano il raddoppio con D’Ambrosio (17’) anticipato da Havertz, e lo siglano al 21’ con Lukaku che, dopo aver resistito a Tapsoba calcia in caduta con il sinistro. Il belga ad un passo dal terzo gol al 33’. Match aperto, perché al 24’ Havertz dimezza il punteggio con un destro potente. 26’: Sinkgraven, a giudizio dell’arbitro Del Cerro Grande, commette fallo da rigore, che però non viene assegnato perché il direttore di gara viene invitato a rivedere il fallo al Var e cambia decisione.
A inizio ripresa (3’ e 4’) prima Lukaku, poi Gagliardini, vicinissimi al 3-1. Cosa che accade al minuto 8’ con l’ex Atalanta e al 21’ a Sanchez che si fa ribattere il tiro (sul grande passaggio di Eriksen) dal portiere avversario. Entrambe cercano il gol: L’Inter per chiudere la contesa, il Bayer per allungare l’incontro, almeno ai supplementari. Al 45’ grande percussione di Eriksen, che scambia con Barella, poi si conquista il rigore, che però non verrà concesso per fallo casuale del cagliaritano. Finisce 2-1. Ora i nerazzurri attendono di scoprire la propria avversaria, la vincitrice di Shakhtar Donetsk-Basilea, gara che si giocherà domani alle 21.
