SCUFFET: VOTO 6. Tchaouna lo chiama in causa alla mezzora, risponde presente così come su Maggiore (53°). Incassa due gol in tre minuti: sul secondo, non è irreprensibile.
ZAPPA: VOTO 6. La sua prima avanzata frutta un corner, è suo il lancio per l’1-0 di Lapadula.
MINA: VOTO 6. Ottimo recupero su Weissman, manda alto di testa su corner (19°). Kastanos lo sorprende e riapre il match.
DOSSENA: VOTO 6. Manda fuori di testa dopo 2 minuti. Non il miglior Dossena della stagione.
NÁNDEZ: VOTO 7. Pesca Dossena in area, dialoga bene con Zappa sulla destra. Entra nelle azioni più pericolose, in particolare sul 2-0. Combattente di grande spessore, dà tutto.
Dal 65° VIOLA: VOTO 5,5. Non entra praticamente mai nelle pieghe della gara, nonostante lo spezzone a disposizione. Egoista nel finale: sbaglia.
DEIOLA: VOTO 6. Un passaggio sbagliato in avvio: chiede scusa. Aiuta la causa con dedizione e dinamismo.
MAKOUMBOU: VOTO 6. Non si discosta dalla sua resa consueta, il solito Antoine. Pesca Gaetano che segna: annullato.
AUGELLO: VOTO 6. Si propone sulla sinistra a fasi alterne, in un confronto non semplice con Candreva. Shomurodov beneficia di un suo suggerimento. Ammonito.
Dal 77° WIETESKA: VOTO N.G.
GAETANO: VOTO 6,5. Dà una mano anche in ripiegamento: a segno (37°), annullato. Esultanza rinviata di qualche minuto, terzo gol in rossoblù. Esce all’intervallo per un problema fisico: peccato.
Dal 46° SHOMURODOV: VOTO 8. Una doppietta per l’uzbeko: le prime reti in maglia rossoblù. Con applicazione, generosità ed efficacia, in un pomeriggio che si era complicato. Prova davvero super, complimenti.
JANKTO: VOTO 5,5. Manda clamorosamente fuori al 17°, “salvato” dall’offside. Si esaurisce dopo i primi 20 minuti della ripresa.
Dal 65° AZZI: VOTO 5,5. Una discesa che forse avrebbe potuto sfruttare meglio (82°).
LAPADULA: VOTO 6,5. Segna al minuto 14 dopo aver dribblato Ochoa e il brivido Var. Lotta parecchio con Manolas.
Dal 65° ORISTANIO: VOTO S.V.
RANIERI: VOTO 7. Partita preparata bene, dedita allo sfruttamento dei difetti avversari (il collega Liverani ci mette del suo). Un successo importantissimo, il secondo di fila. Ma ha di che arrabbiarsi, giustamente, per la doppia sberla in tre minuti che ha riaperto la partita. Un calo di concentrazione, sul 3-0, che non doveva verificarsi. Butta Shomurodov nella mischia all’intervallo e ne viene ripagato con una prova attesa da inizio campionato. Il Cagliari respira e mette pressione alle concorrenti.