Dal nostro inviato all’Unipol Domus
SCUFFET: VOTO 7,5. Incolpevole sul gol di Zapata. Ottimi interventi su Sanabria (28°), Zapata (40°) e il compagno Wieteska (42°). Tocca ma non riesce a neutralizzare pure su Ricci sul raddoppio. Dice ancora no a Lazaro (65°).
WIETESKA: VOTO 5. Un “campanile” non riuscito, non arriva su Zapata nel vantaggio granata e gli sfugge Ricci sullo 0-2. Ammonito.
DOSSENA: VOTO 6. Fa sentire in fretta la presenza. Non riesce ad arginare Bellanova sull’azione del gol. Nella ripresa prova di testa, neutralizzato da Milinkovic-Savic.
HATZIDIAKOS: VOTO 5. Impreciso negli interventi: difficile dire altro sulla prestazione del difensore ellenico.
Dal 46° PAVOLETTI: VOTO 5,5. Tenta l’incornata (58°) poi il sinistro (85°) senza fortuna.
ZAPPA: VOTO 5. Accorcia solo raramente su Lazaro, che lo mette spesso alle corde. Non cambia la situazione nella ripresa, opposto alle sfuriate di Zapata.
SULEMANA: VOTO n.g. Caviglia sinistra dolorante (5°) dopo un contrasto: zoppica e infine deve uscire. Sfortunatissimo.
Dall’11° PRATI: VOTO 5,5. Non riesce a incidere dopo essere subentrato nel primo tempo. Un destro centrale (66°) e nulla più.
MAKOUMBOU: VOTO 5. Abbastanza avulso dal gioco, una volta di più carente nel cercare verticalità e precisione.
AZZI: VOTO 5,5. Resta ancorato nelle retrovie per controllare le avanzate di Bellanova, che lo brucia in occasione dello 0-1. Un buon traversone (55°) che nessuno raccoglie.
Dal 70° AUGELLO: VOTO 6. Controlla senza troppi affanni la zona di competenza.
NÁNDEZ: VOTO 6. Prova a dare una mano con il consueto dinamismo e qualche buon inserimento.
Dal 70° LAPADULA: VOTO 6. In spaccata, di suola, manda di poco sul fondo. E prende una bella botta pure oggi…
JANKTO: VOTO 5,5. Ha tre buone occasioni a stretto giro di posta davanti a Milinkovic-Savic, ci riprova sul finale di tempo ma non riesce a concretizzare.
Dal 46° VIOLA: VOTO 6,5. Pesca bene Pavoletti in area, poi insacca con un fantastico mancino il gol che riapre la gara.
PETAGNA: VOTO 6,5. Duella subito con Buongiorno, fa quel che può costantemente spalle alla porta tra falli non fischiati, sponde e sportellate. Prova maluccio di destro (63°).
RANIERI: VOTO 5,5. Cagliari confusionario nella prima frazione e pesantemente in difficoltà quando il Torino preme sull’acceleratore. Prova a scuotere gli equilibri ricorrendo ai cambi già all’intervallo: gli riesce solo in parte. Però non è possibile che si assista a una reazione sempre e solo in situazione di svantaggio, con l’acqua alla gola… Una sconfitta che fa male, nel giorno del ricordo di Gigi Riva.