MITO. Una notizia che rattrista il calcio britannico e, in generale, tutti gli appassionati del pallone di qualsiasi parte del mondo. Sir Robert “Bobby” Charlton, mito del Manchester United e dell’Inghilterra, è scomparso oggi all’età di 86 anni. Uno dei giocatori più iconici degli anni Sessanta, primo inglese eletto Pallone d’Oro nel 1966, sulla scia del trionfo alla Coppa Rimet su suolo casalingo.
LA SCOMPARSA. Giocatore offensivo, era nato centravanti per poi diventare interno d’alta classe, sempre con il numero 9 sulle spalle. Era stato tra i sopravvissuti del disastro aereo di Monaco, in cui nel 1958 persero la vita diversi compagni di club. Con il Manchester United si laureò campione d’Europa nel 1968 e fu 106 volte nazionale (49 reti, primato battuto solo da Rooney e Kane). La famiglia, con un comunicato, ha reso nota la scomparsa avvenuta questa mattina. Due anni fa la notizia del peggioramento delle sue condizioni di salute, con la diagnosi di demenza: la stessa malattia che aveva condotto alla morte il fratello Jack “Jackie”, con cui aveva vinto la Coppa Rimet ’66.