Triplice fischio alla Unipol Domus. L’1-1 della gara d’andata costringe Lapadula e compagni a vincere al San Nicola
RADUNOVIC: VOTO 8. Superlativo, in più circostanze. Si arrende solo nel recupero quando Antenucci lo spiazza, su rigore
ZAPPA: VOTO 7. Attento, riesce a contenere le iniziative della fascia sinistra ospite. Il salvataggio sulla linea, al 90′, vale come un gol
GOLDANIGA: VOTO 5,5. Primo tempo sufficiente ma cala visibilmente nella ripresa
ALTARE: VOTO 5,5. Lo scontro con Cheddira è bello ed affascinante. L’ingenuità su Folorunsho che scaturisce il secondo rigore per il Bari, tuttavia, costa cara all’intero Cagliari
AZZI: VOTO 6. Si impegna e si propone. Ma manca qualcosa rispetto all’Azzi visto qualche settimana fa
NANDEZ: VOTO 6,5. Sfortunato nel primo tempo, quando un suo mani costringe Mariani a concedere il penalty al Bari. Comunque non si risparmia, garantendo sempre la solita dose di grinta e temperamento
DALL’87° DI PARDO: SV
DEIOLA: VOTO 6,5. Innumerevoli volte è pericoloso di testa. Come al minuto 26 quando coglie la traversa dopo un’inzuccata
MAKOUMBOU: VOTO 6,5. Primo tempo ricco di amnesie, specialmente sui piazzati in cui è impegnato in marcature. Il secondo tempo, invece, è ben altra musica almeno sino al minuto 85
LUVUMBO: VOTO 6,5. La sua elettricità è sempre sinonimo di pericolo per la squadra avversaria
DALL’87° OBERT: SV
MANCOSU: VOTO 6,5. Era chiamato a riscattarsi, dopo un primo tempo non brillante nella gara d’andata giocata contro il Parma e dopo la panchina del Tardini. Vi riesce inventandosi una pennellata che propizia il vantaggio rossoblù firmato da Lapadula
DAL 56° PRELEC: VOTO 5,5. Sbaglia praticamente tutto sino all’80’. Poi si accende leggermente ma senza incidere
LAPADULA: VOTO 7. Pochi palloni giocabili ma quando è chiamato a pungere non delude mai
DAL 78° PAVOLETTI: SV
RANIERI: VOTO 6. Primo tempo discreto (anche se ai punti il Bari avrebbe meritato qualcosa in più), secondo tempo insufficiente. Risultato compromesso? Non è ancora detta l’ultima parola ma sicuramente al San Nicola servirà un piglio diverso per tutto l’arco della gara