Negli anni ’50, il Cagliari ebbe tra le sue file un portiere di Pola, che non riuscì a emergere in Sardegna e passò poi al Palermo: Carlo Alberto Cernuschi
CROAZIA. Nato a Pola (oggi Croazia) il 1° gennaio 1933, Carlo Alberto Cernuschi è considerato tuttora vivente e novantenne, in assenza di informazioni più dettagliate. Portiere di buone qualità, debuttò in Serie A nel Novara 1952-53, mettendo insieme 9 presenze nel massimo campionato. In estate il passaggio al Cagliari, militante in B. L’ancora giovanissimo estremo difensore sostituì il titolare Santarelli – infortunato – contro il Marzotto il 20 dicembre 1953.
L’INFORTUNIO. Nei giorni successivi, prese parte a un allenamento della Nazionale Primavera a Modena. In un’azione di gioco, uscì su Tortul (all’epoca alla Sampdoria) che lo colpì con un calcio al volto. Cernuschi svenne: riscontrata la frattura esposta della cartilagine del setto nasale e del turbinato inferiore sinistro. Operato all’ospedale Civico Congregazionale, deve salutare temporaneamente la porta del Cagliari appena conquistata. L’allenatore rossoblù Federico Allasio era presente sul luogo dell’incidente e fu tra i primi a soccorrerlo. Cernuschi sarebbe stato quindi costretto a lasciare i pali a Sulis, fino al rientro di Santarelli. 4 presenze in tutto per lui in rossoblù, nella stagione che vide i sardi perdere lo spareggio per la Serie A contro la Pro Patria.
PALERMO. Corsi e ricorsi storici: lasciò Cagliari per trasferirsi al Palermo, avversario odierno della squadra di Ranieri. 26 apparizioni in due campionati e altre 7 nel Parma 1957-58, per una carriera che aveva imboccato il binario del declino dopo l’infortunio di Modena.
(Fonte: La Stampa, 24 dicembre 1953 / La grande storia del Cagliari – Volume I, di Corrado Delunas)