Le parole dell’attaccante della squadra rivelazione della Serie B, prossima avversaria del Cagliari
“Abbiamo avuto grandi difficoltà all’inizio”, spiega Simone Mazzocchi, attaccante del Sudtirol, a PianetaSerieB.com, “ma ci siamo rimessi in pista e ora la stagione ha acquisito gli elementi della straordinarietà. Quello che ci rende speciali, sembrerà scontato dirlo, ma è il lavoro di gruppo che facciamo. Questa è la nostra forza, che porteremo sicuramente avanti fino alla fine del campionato”.
“Da quando alla quarta giornata è arrivato il mister Bisoli ci ha subito trasmesso il suo modo di essere, ricompattandoci immediatamente e plasmando un’identità forte. La cosa secondo me più importante che ha portato è la concentrazione che richiede in ogni singolo allenamento e gesto. Quando si dice che è un martello si fa riferimento proprio a questo: non vuole distrazioni quando si è in campo, chiede il 110%. Il dispendio è sia fisico ma soprattutto mentale, perché con Bisoli non è possibile distogliere l’attenzione da quello che si sta facendo. Il mister lavora molto su di noi, non dà troppa importanza al resto e cerca di migliorarci”.
“La classifica? I 51 punti conquistati dopo trenta partite rappresentano un risultato straordinario, ma otto partite sono tante e in Serie B tutto può cambiare da un momento all’altro, la classifica è corta. Dobbiamo lavorare come fatto in questi mesi e pensare impegno dopo impegno perché è questo che ci ha permesso di arrivare dove siamo ora. Arrivati all’ultima giornata, vedremo dove saremo arrivati”.
