
Il match al San Nicola si è appena concluso: queste le pagelle dei protagonisti rossoblù di Bari-Cagliari
RADUNOVIC: VOTO N.G. Un’uscita a terra (36°) è tutto ciò che lo impegna nel primo tempo. Nella ripresa, solo spettatore. Sul rigore riesce a intuire.
ZAPPA: VOTO 6,5. Tampona e riparte, senza scoprirsi troppo. Ottima spaccata (38°) che salva il Cagliari da un tiro sicuro di Benali. Molto bene.
Dall’89° CAPRADOSSI: VOTO N.G.
GOLDANIGA: VOTO 6. Bene nei duelli aerei e negli scontri più fisici, si becca un giallo dopo la mezzora.
DOSSENA: VOTO 7. Buona chiusura a terra sullo sgusciante Esposito e duella con Cheddira: risponde molto bene. Anzi… alla grande.
OBERT: VOTO 6. Sul pezzo, sia quando c’è da coprire che in ripartenza. Al 46° ne scarta tre in velocità ma poi la perde. Sufficienza meritata.
LELLA: VOTO 6. Gran lavoro di pressing e corsa, presidiando il centro-sinistra.
Dal 66° BARRECA: VOTO S.V.
MAKOUMBOU: VOTO 5,5. Tratta con intelligenza i palloni che gli capitano a tiro, cerca la conclusione in avvio ripresa guadagnando un corner. Ma, di nuovo, causa un rigore rinviando in ritardo un pallone. E al 95° il Bari pareggia dal dischetto. Mannaggia!
ROG: VOTO 6. Quando ne ha la possibilità, fa alzare la squadra grazie alle sue accelerazioni. Solo nella parte iniziale di gara, però.
Dal 67° KOURFALIDIS: VOTO S.V.
MANCOSU: VOTO 6. Primo pallone toccato ed è assist decisivo per Lapadula. Di fatto gioca lui da spalla dell’italo-peruviano, svariando tra le linee.
Dal 59° MILLICO: VOTO 6. Tanta corsa e un giallo per lui.
LUVUMBO: VOTO 6. Di fatto gioca da esterno alto. Bello spunto, poi perde palla. Deve darsi da fare in copertura: si disimpegna bene, con sacrificio.
Dal 59° PRELEC: VOTO 6. Ha l’occasione di involarsi, non riesce però a pungere perdendo il guizzo giusto. Ma è praticamente da solo là davanti, con la squadra in 10. Fa a sportellate come può.
LAPADULA: VOTO 5,5. La sblocca dopo 90 secondi di testa: e sono 10. Usa tanti trucchi per innervosire gli avversari. Ma è lui a farsi cacciare al 56° per doppio giallo. Fa così soffrire terribilmente la squadra.
RANIERI: VOTO 7. Sorprende Mignani cambiando modulo: dall’inizio e dopo il gol. Sposta la pedina Mancosu, trasformandolo in corsa in “partner volatile” di Lapadula con Luvumbo molto largo a destra: un 4-4-2 camaleontico, dove l’angolano e Lella coprono rispettivamente Zappa e Obert. Così facendo stringe le linee (a volte con un pressing parecchio alto) e riparte meglio, anche se dopo il gol non va mai al tiro. Quanta sofferenza in 10! Ma a Bari è stata sfiorata una vera e propria impresa.
