
Scopriamo, attraverso la lettura delle pagelle del post Frosinone-Cagliari, i Migliori e i Peggiori rossoblù allo Stirpe
MIGLIORI
Lapadula
(7, La Gazzetta dello Sport): commento non presente.
(6,5, La Nuova Sardegna): “Una buona partita illuminata da un finale super: si procura il rigore e lo segna firmando il pari e il quinto gol stagionale“.
(6,5, CalcioCasteddu): “Si lamenta con Fabbri per un’entrata di Lucioni, non disdegna i rientri però resta lontano dalla porta. Nel finale si guadagna il penalty e lo trasforma, quarto gol di fila. Senza palloni giocabili, cosa chiedergli di più?“.
(6,5, Il Corriere dello Sport): commento non presente.
(6, L’Unione Sarda): “Tocca il primo vero pallone al 97°, dal dischetto, e non tradisce segnando il quarto gol consecutivo, il quinto stagionale, dopo una partita complicata che sembra isolarlo da tutto e da tutti“.
Luvumbo
(6,5, L’Unione Sarda): “Avvio esplosivo, mette a sedere mezzo Frosinone e prova a cambiare da solo la storia del campionato rossoblù. Dopo la rete, però, sembra allentare la presa e gestisce con sufficienza i pochi palloni che gli passano tra i piedi“.
(6,5, La Nuova Sardegna): “Terzo gol per il ragazzo arrivato dall’Angola che in velocità non sembra avere rivali“.
(6,5, Il Corriere dello Sport/La Gazzetta dello Sport): commento non presente.
(6, CalcioCasteddu): “Il primo tiro della gara è il suo. Intuizione da applausi sul gol dello 0-1, è il più fastidioso per il Frosinone. Sparisce nei secondi 45′“.
PEGGIORI
Liverani
(4,5, CalcioCasteddu): “Continua a spostare, sperimentare, muovere le pedine. Il campo racconta che forse così si tolgono ulteriori garanzie, già poche per conto loro. La sosta restituisce il solito Cagliari, che proprio non ce la fa a smuoversi dal torpore dopo un discreto inizio. La rete di Luvumbo, frutto dell’intuizione del singolo, è arrivata senza che ci fosse merito o costruzione. Come quasi sempre accade. Se alla società piace come questo Cagliari si stia approcciando al campionato, non pretenda comprensione. I risultati, dopo quasi 5 mesi di lavoro di Liverani con la squadra, sono desolanti. Poco cambiano il 2-2 in extremis e il 2-3 assaporato per pochi secondi“.
(6, L’Unione Sarda): “Dà sostanza e compattezza all’undici iniziale, anche se poi la solita ‘bambola’ difensiva riporta alla luce vecchi fantasmi. Dalla panchina, però, arrivano i rinforzi giusti. E stavolta sì, il bicchiere è mezzo pieno“.
(6, Il Corriere dello Sport/6,5, La Gazzetta dello Sport): commento non presente.
Viola
(5, CalcioCasteddu): “Soffre in velocità e fa fallo, gestisce con difficoltà il traffico con scarichi laterali o lanci imprecisi“.
(5,5, L’Unione Sarda): “Avrà pure il piede vellutato e idee lungimiranti, ma tutti quei tocchi e tocchetti in fase difensiva (persino un colpo di tacco dentro l’area) mettono a repentaglio l’incolumità della squadra. Non a caso è il primo a uscire“.
(5,5, La Nuova Sardegna): “Non brilla nella posizione di play maker. Qualche errore di troppo, tanto che Lapadula lo sostituisce con Makoumbou al 10′ della ripresa“.
(6, Il Corriere dello Sport/La Gazzetta dello Sport): commento non presente.
Carboni
(5, CalcioCasteddu): “Due appoggi sbagliati, il suo lancio a lunga gittata pesca Luvumbo per lo 0-1. Si perde Rohden sul gol e si dispera. Ammonito“.
(5,5, L’Unione Sarda): “Su e giù come sull’altalena. Dal lancio chirurgico per il vantaggio di Luvumbo all’errore in difesa che favorisce l’1-1 di Rohden è un attimo. E da quel momento sembra perdere fiducia in sé stesso e le misure dell’avversario. Sino a quando Liverani non decide di sostituirlo“.
(5,5, Il Corriere dello Sport/La Gazzetta dello Sport): commento non presente.
(6, La Nuova Sardegna): “Partita fra luci ed ombre. Intanto è suo il lancio da cui nasce la rete dell’iniziale vantaggio rossoblù. Poi si disimpegna bene sulla fascia ma c’è la pecca dell’1-1 ciociaro: si lascia sfuggire Rohden che segna così comodamente di testa“.
